Come camperizzare un furgone

Come fare a camperizzare un furgone?

Sicuramente parti dalla teoria. Se vuoi buttare un materasso e una tanica d’acqua nel retro del tuo furgone, probabilmente non ti servirà a molto leggere questa pagina. Ma se pensi di andare un pò oltre e vuoi ottenere qualcosa di simile ad un camper fai da te, allora ti consiglio di sfogliare questa pagina come un libro.

Abbiamo qui raccolto tutto (o quasi) quello che devi sapere per trasformare il tuo furgone in un camper. In ogni sezione sono riportati gli articoli di approfondimento per chi non si accontenta e ne vuole sapere di più. 

Ti avviso subito che questo non è un nostro normale articolo un pò lungo e dettagliato. Questo è il vademecum italiano online del furgone camperizzato! È come una enciclopedia e non devi quindi leggerla come un libro. Salta nelle diverse sezioni per leggere quello che ti interessa ed utilizza l’indice degli argomenti ed i menu in ogni sezione per navigare facilmente.

Vuoi camperizzare un furgone?

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Se stai cercando ispirazione, idee e suggerimenti pratici per trasformare un furgone in un camper, allora sei nel posto giusto.

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Indice degli argomenti

L’indice degli argomenti ti aiuterà a navigare in questo lunghissimo articolo. Da qui puoi saltare direttamente all’argomento che ti interessa.

Cliccando sulla scritta qui sotto, in qualsiasi punto della pagina ti trovi, verrai rimandato all’indice generale degli argomenti.

Abbiamo lavorato tanto per creare questa pagina. Vogliamo darti tutte le informazioni di cui hai bisogno per costruire il tuo furgone camperizzato senza dover vagare nel web alla ricerca di risposte.

Abbiamo comunque bisogno del TUO AIUTO. Questa pagina verrà costantemente aggiornata e migliorata. Se hai suggerimenti  o consigli su argomenti da aggiungere (o modificare) non esitare a lasciare un commento in fondo alla pagina o a contattarci direttamente.

Qual è il primissimo passo per camperizzare un furgone? Ovvio, scegliere un furgone!

Questa operazione potrebbe richiederti più tempo del previsto. In commercio ci sono furgoni di tutte forme e misure. L’importante è capire subito le tue esigenze. Tutto dipende da persona a persona. Da famiglia a famiglia.

Prima di scegliere il tuo furgone da camperizzare ci sono alcune domande a cui ti consiglio di rispondere per chiariti le idee:

  • Quante persone? Se intendi usare il van in solitaria potrebbe bastarti un van molto piccolo come un Vivaro o un VW T4, ma se intendi usarlo con i tuoi 4 figli e due cani forse ti serve qualcosa di più spazioso;
  • Quanto spazio? Hai attrezzatura ingombrante da trasportare?
  • Quanto alto? Un furgone con soffitto basso significa non poter stare in piedi nella cellula ma al tempo stesso poter entrare facilmente nei parcheggi.
  • Quante finestre? Alcuni veicoli (come il nostro Ducato) hanno già molte finestre da dove poter godere il paesaggio circostante. L’aspetto negativo è che l’isolamento termico non sarà super ottimizzato.

Vediamo ora tre macro categorie di veicoli.

macchina e minivan

Macchina per outdoor

Se non ti serve molto spazio e vuoi un mezzo maneggevole e leggero considera la camperizzazione di una macchina (magari un SUV) o di un piccolo minivan.

Parcheggi ovunque, consumi poco ma hai poco spazio e quindi poca libertà di camperizzazione.

I classici furgoncini della Volkswagen (dal T1 in su) hanno costi elevati sia per l’acquisto che per il mantenimento ma possono essere usati tranquillamente al posto di una macchina e donano il classico irresistibile fascino da vanlifer. Ovviamente lo spazio interno è molto limitato, adatto a persone super adattabili o gite nel weekend.

furgone

I furgoni commerciali la fanno da padrone nel mondo delle camperizzazioni fai da te.

furgone camperizzato VW T2

I modelli più diffusi sono il Fiat Ducato,  Renault Master, Mercedes Sprinter o Ford Transit. Ogni furgone ha specifiche dimensioni della cellula abitativa. Di base sono decisamente più spaziosi (ed ingombranti) rispetto ai minivan.

Offrono la possibilità di sbizzarrirsi con l’allestimento interno. I consumi elevati ma hanno motori grandi ed affidabili. Sono in assoluto i veicoli più diffusi come furgoni camperizzati

camion e scuola bus

school bus camperizzatoCamion, pulmini, scuola bus, TIR, pullman e chi più ne ha più ne metta. Questa è la categoria di veicoli per chi non si accontenta e vuole camere da letto, bagno con vasca idromassaggio e anche sala hobby con tavolo da biliardo.

In generale hanno costi molto elevati di mantenimento, di consumi e di camperizzazione (più materiali = più soldi) ma… ma… possono essere veramente case su ruote.

Budget

Una volta fatta la prima macro-selezione tra grande o piccolo è ora di pensare ai money money.

Quanti soldi puoi investire in questo progetto?

Il budget è decisivo per la tua scelta. Nel tuo budget devono rientrare le seguenti voci:

  • acquisto del veicolo;
  • materiali, accessori e utensili per camperizzare il furgone;
  • costi per l’omologazione (a meno che tu non decida di fare un allestimento totalmente smontabile);
  • extra, perché “se qualcosa può andar male, lo farà” (legge di Murphy).

Articoli sulla scelta del furgone:

Decidere e progettare l’allestimento del tuo furgone camperizzato è una delle cose più difficili da fare. Non sottovalutare questo punto. Iniziare i lavori di conversione senza un piano preciso ti farà perdere tanto tempo e ti darà solo problemi.

Per trasformare un furgone in un camper, non devi avere un progetto dettagliato di tutte le viti che userai, ma una disposizione grossolana degli interni è fondamentale. I punti fondamentali su cui devi concentrarti sono la disposizione del letto, della cucina ed eventualmente del bagno. Questi sono infatti i componenti più ingombranti e meritano un’attenzione particolare.

È impossibile dare delle linee generali su come disporre i mobili perché l’immaginazione non ha confini in questo settore. Su Pinterest trovi i design ed i layout di interni di camper fai da te in tutte le salse. Qui sotto ti riporto solo alcuni esempi di classici allestimenti interni tipicamente usati nei van camperizzati.

letto fisso

Allestimento interno del camper fai da te con letto trasversaleIl layout con il letto fisso in fondo al van è un allestimento molto comune, soprattutto per i furgoni medio corti.

Se la larghezza lo permette, posizionare il letto trasversalmente permette di ottimizzare molto lo spazio interno. Il letto, se fissato oltre un metro dal pavimento, fornisce uno spazio notevole nel gavone sottostante.

L’ampio gavone permette infatti di trasportare biciclette, tavole da surf e attrezzatura ingombrante in generale.

divano letto

Divano letto su un lato del furgone camperizzatoIl divano letto lungo un lato del van fornisce una zona giorno più comoda e sfruttabile. Il divano permette infatti di sedere comodamente a differenza del letto fisso.

La zona stivaggio nel gavone sotto il letto è invece molto limitata e non consente il trasporto di oggetti ingombranti.

dinette

Dinette nel camper fai da teLa struttura a dinette cerca di combinare i pregi del divano letto e del letto fisso. La struttura del letto permette una buona capacità di carico nel gavone. Durante il giorno, la struttura si modifica ed una parte del letto si trasforma in sedute e tavolo.

Questa soluzione è indubbiamente più complicata sia da progettare che da realizzare.

posizione di bagno e cucina

Arredamento interno con il bagno alle spalle della cabinaPosizione della cucina nel camperArredamento con bagno in fondo alla cellula abitativa

La posizione del bagno e della cucina sono particolarmente importanti per i furgoni medio lunghi, dove lo spazio a disposizione permette di giocare con l’allestimento.

In generale qualsiasi componente dell’arredo del camper può essere disposto a piacimento. Ti suggerisco di fissare gli elementi per te fondamentali e poi di “incastrare” nel design tutto il resto.

disegni con sketchup

Software CAD Google SketchUp Logo

Se non ti accontenti di carta e penna per pianificare il layout, ti piace smanettare con il computer e vuoi ottenere qualcosa di più dettagliato, ti consiglio di usare Google SketchUp Make, un software di disegno CAD.

SketchUp è facile da usare, ha una libreria di oggetti creati da altri utenti che puoi facilmente scaricare ed usare nel tuo design, ma soprattutto è gratuito.

Articoli sull'allestimento:

L’isolamento termico del camper limita il disperdersi del calore in inverno e ridurre il riscaldamento del van durante i mesi caldi.

COME SI TRASMETTE IL CALORE?

Per decidere il giusto isolamento termico per il tuo furgone camperizzato è fondamentale capire come funziona il calore e come si trasmette. Se due oggetti si trovano a differenti temperature,  si instaura un processo detto trasferimento di caloreIl calore passa dall’oggetto ad alta temperatura verso quello a bassa temperatura.

Esistono 3 modi con cui il calore può trasferirsi:

  • conduzione: due corpi solidi a diverse temperature sono in contatto tra loro;
  • convezione: trasmissione che avviene in un fluido (liquido o gas);
  • irraggiamento: tramite onde elettromagnetiche (avviene anche se le superfici sono separate dal vuoto).

COME FUNZIONA L’ISOLAMENTO TERMICO?

L’isolamento del furgone (o coibentazione)  riduce il flusso di calore tra l’interno e l’esterno del veicolo. Utilizzando materiali con alta resistenza termica si limita la trasmissione del calore, principalmente per conduzione e convezione.

Per barriera termica si intende invece un tipo di isolamento che limita il calore per irraggiamento. Le barriere termiche utilizzano le proprietà di riflettanza ed emissività delle superficie di cui sono composti e hanno in genere una resistenza termica (a conduzione e convezione) molto bassa.

6 COSE DA CONSIDERARE PER L'ISOLAMENTO TERMICO DEL TUO FURGONE CAMPERIZZATO

Materiali per l’isolamento termico

Qui sotto trovi le tecniche ed i materiali isolanti più utilizzati per camperizzare un furgone. Solitamente si usa una combinazione di più materiali e tecniche per raggiungere il risultato ottimale.

Per esempio i pannelli rigidi sono ottimi per pareti dritte e lisce mentre la schiuma espansa si presta meglio per le zone più difficili da raggiungere rispetto agli altri materiali isolanti.

Pannelli rigidi di polistirene estruso (XPS): scelta consigliata

Pannelli isolanti di XPSpannelli rigidi di XPS hanno un ottimo valore di resistenza termica a parità di spessore. Il polistirene estruso garantisce una struttura del materiale a celle chiuse impedendo il diffondersi di umidità ed infiltrazioni.

Il polistirene espanso (EPS) invece ha una struttura a celle aperte, non indicata quindi per luoghi umidi.

Ancora migliori sono i pannelli di poliuretano (o poli-isocianurato) con una resistenza termica ancora maggiore dell’XPS. Solitamente hanno un lato rivestito di alluminio che garantisce anche una barriera termica contro il calore per irraggiamento.

SCHIUMA DI POLIURETANO ESPANSA: per le zone più difficili

Bombolette usate di schiuma di poliuretano espansoLa schiuma di poliuretano espanso è un ottimo isolante (resistenza termica maggiore di 40 mK/W) ed è anche impermeabile al vapore. La struttura da isolare non necessita di un grande trattamento prima dell’applicazione.

Attenzione perché usare la schiuma espansa significa fare un bel casino, con gocce di schiuma che cadono ovunque.

Se messo in quantità eccessiva la schiuma potrebbe anche non riuscire a gonfiarsi del tutto oppure gonfiarsi troppo e deformare eventuali lamiere.

Lana di roccia o di vetro: forse la scelta piú economica 

La lana di vetro o di roccia ha dei costi molto interessanti e un’alta resistenza termica. L’aspetto più importante è senza dubbio la facilità di installazione e rimozione.

ATTENZIONE! Se pressata troppo durante l’installazione, le proprietà isolanti vengono drasticamente ridotte.

Fogli di Reflectix: ideale per le finestre

Fogli di reflectix incollati sopra i pannelli rigidi di XPSIl Reflectix è un materiale riflettente multistrato. È formato da due sottili strati di alluminio che racchiudono bolle d’aria.

Diverse aziende producono lo stesso materiale. Si tratta di una barriera termica che riduce la trasmissione del calore per irraggiamento.

L’installazione non richiede grande cura. Applicando della colla spray su una delle facce si può applicare in diversi punti del furgone camperizzato. Non è tossico e non è invasivo.

Ricorda di lasciare sempre un adeguato spazio libero di fronte la superficie del reflectix, altrimenti il materiale non potrà respingere la radiazione termica e sarà quindi inutile.

Sottopavimento per laminati: per l’isolamento del pavimento

Sottopavimento isolanteIl sottopavimento per laminati può essere usato come un blando isolamento per il pavimento. Si tratta del classico materiale in uso nelle case da mettere sotto il parquet per isolare termicamente ma soprattutto acusticamente.

Ciascun pannello termina con degli agganci, per cui è facile incastrare più pannelli in modo che non si muovano.

Articoli sull'isolamento termico

la guida per L'isolamento termico

La guida su tutto quello che devi sapere per l’isolamento termico del tuo furgone camperizzato o camper.

Il riscaldamento del camper è fondamentale durante l’inverno o in generale in posti freddi.

Qualsiasi sia il metodo di riscaldamento, l’isolamento termico costituisce il requisito base. Anche se avessi una centrale termica nel camper, senza isolamento, tutto il calore generato verrebbe disperso in pochi minuti. Prima di acquistare l’ultimo modello di stufa, assicurati di aver fatto un buon lavoro con la coibentazione. 🙂

Qui sotto trovi i metodi più diffusi per portare un pò di calore nei van camperizzato.

Stufa a diesel o benzina: la soluzione professionale

Riscaldamento per camper della Truma - Truma Combi CP plus iNet ready
Riscaldamento per camper della Truma (credits Truma Gerätetechnik)

La stufa a diesel è l’opzione piú diffusa per camper. Una stufa viene posizionata interna o esterna alla cellula abitativa (sotto al pianale) e bruciando combustibile, scalda l’aria interna del camper.

Il punto di forza di questi riscaldatori ad aria è l’utilizzo del diesel o della benzina come combustibile. Non necessitano quindi di alimentazioni esterne aggiuntive e sono in generale molto efficienti in termini di consumi e di modulazione del calore.

La combustione è completamente isolata dall’interno del camper ed i gas di scarico vengono espulsi direttamente all’esterno. Non ci sono quindi cattivi odori, pericoli di intossicazione da monossido di carbonio e formazione di condensa all’interno della cellula.

Il prezzo di una stufa a diesel non è sicuramente economico e l’installazione richiede una notevole esperienza.

Le ditte più note specializzare nei riscaldatori ad aria sono elencate di seguito:

Stufa a gas: propano e butano

Le stufe a gas sono una soluzione economica e compatta. La stufa non richiede nessuna installazione particolare. La bombola del gas è solitamente fornita insieme alla stufa, ma puoi anche utilizzare la bombola del gas già installata sul tuo camper.

Lo svantaggio principale è che la combustione avviene all’interno della cellula abitativa. Significa che dovrai sempre avere un ricambio d’aria nell’abitacolo per mantenere il giusto livello di ossigeno.

Le stufe a gas più moderno e predisposte per l’utilizzo in camper o caravan, hanno integrato un sensore che controlla il livello di monossido di carbonio e CO2 nell’ambiente: se è troppo alto la stufa si spegne automaticamente. Ti consiglio comunque di installare un rilevatore di monossido di carbonio per sicurezza.

I modelli più diffusi di stufa a gas sono elencati qui sotto:

Stufa elettrica o scaldino: buona soluzione se hai la 220v

La stufa elettrica è un’opzione fattibile solo nelle zone attrezzate dove puoi allacciarti alla rete elettrica. La richiesta di elettricità di queste stufe è troppo grande per l’impianto di qualsiasi camper e si rischierebbe di scaricare le batterie servizi in poco tempo.

ATTENZIONE! Non tutti i campeggi erogano sufficiente corrente per azionare la stufa. 

Per un uso sporadico o per un uso nelle aree di soste attrezzate, una stufa elettrica è sicuramente valida. Non ci sono problemi di emissioni di gas, condensa e necessità di un ricircolo d’aria.

Stufa a legna per van camperizzati

Stufa a legna per il furgone camperizzatoTra i van camperizzati, soprattutto americani e canadesi, le stufe a legna sono molto diffuse specialmente per chi vive in posti molto freddi.

Per installare ed operare una stufa del genere in sicurezza occorre avere una certa esperienza e non è una soluzione alla portata di tutti. Significa avere una fiamma viva nel proprio camper e una produzione notevole di monossido di carbonio.

Il rischio di incidenti è molto elevato. Certo, avere un camino nella propria casa su ruote…non ha prezzo. 🙂

Pavimento e soffitto sono due sezioni fondamentali per camperizzare un furgone fai da te:

  • il pianale deve essere solido, se vai in luoghi molto freddi deve essere isolato e deve garantire stabilità a tutto il resto dell’allestimento interno montato sopra
  • il soffitto deve essere ben isolato termicamente, avere un bel rivestimento interno e deve supportare il sistema di illuminazione principale.

il pavimento del furgone camperizzato

Il pavimento rappresenta la base fondamentale per la costruzione dell’allestimento interno. È un pò come le fondamenta di una abitazione, un volta creata la gettata di cemento si può passare a costruire il resto della casa. Così è il pavimento del camper fai da te.

Solitamente si utilizza un pianale di legno per livellare la superficie del furgone e creare una solida base. La scelta del legno da utilizzare è di fondamentale importanza ma lo spessore del pianale dovrebbe essere maggiore di 1.5 cm per avere una solida base.

Scelto il materiale ti basterà tagliere i pannelli a misura e fissarli sulla lamiera. Puoi usare della colla siliconica per fissare i pannelli alla lamiera oppure ancorare il pianale al telaio del veicolo con delle viti. Considera quest’ultima soluzione se intendi poi fissare il resto dell’arredamento interno al pavimento.

Pianale in compensato

legno compensato Il compensato (in inglese plywood) è uno dei legni più consigliati per il pianale del furgone. Ha un’ottima resistenza meccanica, viene venduto in formati di grandi dimensioni e soprattutto ha un buona resistenza ad umidità e condensa.

Ancora migliore è il compensato marino pensato per l’utilizzo sulle imbarcazioni. Presenta un’ottima durabilità anche in ambienti molto umidi.

Lo svantaggio del compensato, e soprattutto di quello marino, è il costo solitamente molto importante.

OSB: oriented strand board

Pianale in legno avvitato alla lamieraI pannelli in OSB sono formati da scaglie di legno incollate e pressate tra loro. Sono molto utilizzati in ambito edile per i pavimenti e le pareti di case di legno.

Hanno un buona resistenza meccanica e non soffrono molto l’umidità ma la superficie non è molto regolare e liscia.

L’OSB si divide in diverse sottocategorie in base alla resistenza del materiale, al tipo di colla utilizzata e alla impermeabilità della superficie. Il costo di un pannello di OSB è di norma un terzo del costo del compensato.

truciolato: pessima idea!

Trama truciolato (particleboard chipboard)

I pannelli in truciolato (anche noti come chipboard o particleboard) sono assolutamente da evitare. Può sembrare simile all’OSB ma le proprietà del materiale sono completamente diverse.

Il truciolato tende a spezzarsi molto facilmente e non ha praticamente alcuna resistenza contro acqua e umidità.

Non farti tentare dal costo irrisorio di questo materiale…non vorrai trovarti con le fondamenta del tuo camper completamente marce no?!

Rivestimento del pianale

Il rivestimento finale del pavimento ti permette di avere una superficie resistente, bella da vedere e possibilmente resistente all’acqua e alla caduta di oggetti.

PVC e vinile

Giulia alle prese con il telo di PVCRivestire il pavimento con un telo di PVC o di vinile è uno dei metodi più facili e duraturi. Esistono praticamente infinite colorazioni e fantasie di PVC. Puoi quindi ottenere la finitura del pavimento che preferisci.

Il telo deve essere prima tagliato a misura e poi incollato sul pianale con apposita colla per PVC. In alternativa esistono delle piastrelle in vinile o PVC che vanno incollate singolarmente.

Laminati e parquet

Laminato pavimentoAltra valida alternativa di finitura del pavimento del furgone camperizzato è l’utilizzo di vero parquet o di laminato.

Il laminato è una imitazione del vero parquet di legno, ma fatto di carta stampata e di una finitura superficiale chiamata overlay.

Esistono anche dei modelli di laminato fatti completamente in materiale sintetico che garantiscono una miglior tenuta alle infiltrazioni di acqua.

Prato finto e finiture esotiche

Prato finto sinteticoLa fantasia qui è l’unico limite. Per ogni scelta ci sono pro e contro ovviamente. Un prato sintetico o una calda moquette sono indubbiamente comodi e dalla piacevole sensazione sotto i piedi, ma possono essere un inferno da pulire.

Considera sempre anche il grado di impermeabilità della finitura.

Il soffitto del camper fai da te

La finitura del tetto è la parte del soffitto direttamente visibile all’interno della cellula del furgone camperizzato fai da te.

Puoi facilmente avvitare la struttura del soffitto alle costole di rinforzo del tetto del furgone. Se utilizzi dei rivestimenti molto grandi come dei pannelli di compensato, puoi avvitare il soffitto direttamente alle costole utilizzando delle viti tek autofilettanti.

Rivestimento del soffitto del camper completo di luci LED

Se invece vuoi realizzare un soffitto con perline di legno ti conviene creare una struttura di legno di supporto su cui avvitare tutte le perline. In questo modo eviterai di forare troppe volte il telaio del van.

Attenzione alla omologazione del camper! Sembra infatti che l’uso di perline di legno non sarà più accettato per motivi di sicurezza in caso di incidenti. Se ancora devi iniziare a campaerizzare un furgone, ti consiglio di usare direttamente legni lamellari come il compensato o il multistrato.

Articoli su soffitto e pavimento:

Per l’illuminazione del tuo furgone camperizzato, le luci LED a 12v sono l’unica opzione veramente sensata:

  • sono a risparmio energetico e consumano poca corrente;
  • la maggior parte dei LED dura fino a 50.000 ore (una vita, forse anche due);
  • non rilasciano praticamente calore;
  • sono disponibili in tutte le forme e gradazione di colore;
  • sono relativamente economiche.

Faretti LED incasso

Lampada LED 12v della Aceego per camperI faretti LED sono un must quando si parla di illuminazione nel van. I normali faretti da casa però hanno uno spessore troppo elevato (4-8 cm) e difficilmente si ha tutto quello spazio sul soffitto.

I faretti LED ribassati per camper o imbarcazioni hanno un profilo molto schiacciato con uno spessore di circa 1 cm.

Per l’installazione dovrai forare il rivestimento del soffitto con una sega a tazza e poi semplicemente incastrare il faretto con il suo sistema a molle o con delle viti.

Lampada LED

Lampadina LEDLe normali lampade LED con attacco universale E27 esistono anche in versione 12 Volt ma sono generalmente più costose.

In alternativa puoi usare delle comuni lampade LED con attacco MR16 (molto più diffuse ed economiche) ed un adattatore da attacco MR16 a E27.

In questo modo puoi quindi utilizzare qualsiasi porta lampada con attacco E27.

Lampada con pannello solare

Lampada LED con pannello solare integratoEsistono delle lampade LED con batteria e pannello solare integrato.

Questa soluzione ti permette di essere completamente indipendente dall’impianto elettrico, ma la disponibilità dell’illuminazione dipenderà dalla luce accumulata dal pannello solare e dalla durata della piccola batteria integrata nella lampada.

Il prezzo però è decisamente interessante ma l’installazione richiede un pò di cura per il passaggio dei cavi.

Striscia LED

Striscia LEDLe strisce LED sono molto popolari per creare ambient e una atmosfera soft. Quasi tutte le strisce LED sono progettate per lavorare a 12 Volt.

In ogni kit è presente anche un telecomando che permettete non solo di comandare l’accensione/spegnimento, ma anche di cambiare il colore dei LED.

Luci di natale

Luci natalizieLe classiche strisce di lucine di Natale non forniscono una vera illuminazione. Sono però uniche per creare un effetto armonioso e romantico.

Attenzione a scegliere sempre i modelli a 12 Volt, compatibili quindi con la tipica tensione dell’impianto elettrico di un camper. Alcune strisce funzionano infatti a 3 o 6 Volt.

Spesso vengono fornite di telecomando che permette l’accensione e la regolazione dell luci.

Interruttori e dimmer

interruttore luci Usare interruttori per comandare l’impianto di illuminazione è il modo più diretto e semplice.

Considera però di usare anche dei dimmer a 12 Volt per regolare la potenza delle luci. Ti permette infatti di controllare a piacimento la potenza dell’illuminazione, e quindi anche di non sprecare energia.

I dimmer a 12 Volt e a 220 Volt hanno una tecnologia molto differente. Mi raccomando non usare un dimmer di casa da 220 Volt per l’impianto a 12 Volt nel tuo furgone camperizzato.

Articoli su illuminazione:

Impianto elettrico

Articoli sull'impianto elettrico:

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ventilazione

Il ricircolo d’aria all’interno di un camper è di fondamentale importanza. Ecco tre basilari motivi per mantenere una buona ventilazione nell’abitacolo:

  1. Mantenere aria sana e pulita nella cellula abitativa.
  2. Evitare il formarsi di condensa sulle superfici (specialmente d’inverno)
  3. Regolare la temperatura interna.

In generale una buon ricambio dell’aria nell’abitacolo garantisce anche un ambiente sano, con bassi livelli di CO2 e di inquinanti.

Per mantenere una adeguata ventilazione devi garantire un adeguato flusso d’aria all’interno della cellula abitativa. Oltre alle finestre è importante avere un sbocco di uscita sul soffitto del furgone fai da te.

Gli oblò sono delle finestre montate direttamente sul tetto del veicolo. Possono essere dei semplici tetti apribili senza nessuna elettronica oppure possono includere un ventilatore che permette di aspirare aria verso l’interno o estrarre aria verso l’esterno.

Gli oblò con ventilatore offrono ovviamente un ricambio d’aria maggiore ma devono essere considerati nel calcolo del fabbisogno elettrico in quanto consumano notevolmente se alla massima potenza.

Zanzariere e oscuranti non dovrebbero mancare neanche sui modelli più economici di oblò. Non vorrai ritrovarti il van pieno di insetti o con il sole a picco sul letto giusto? 🙂 

L’impianto idraulico del furgone camperizzato può essere semplice come una tanica d’acqua o complesso come l’impianto di una normale abitazione. Sta a te capire fin dove vuoi spingerti, quanto vuoi investire e cosa vuoi ottenere.

Un impianto base prevede un tanica per l’acqua potabile, una per le acque di scarico del lavandino (anche dette acque grigie), un lavandino e un rubinetto.

Materiali e accessori

Qui sotto trovi una lista dei componenti tipici di un impianto idraulico per il tuo camper fai da te. Le acque nere (deflessi del bagno) sono trattate nel capitolo sui bagni.

tanica acqua potabileTaniche acque chiare e grigie

Banalmente sono dei contenitori per stivare l’acqua. Utilizza solamente componenti approvati per contenere alimenti (food safe) e quindi non tossici.

Pompa per acque chiare

La pompa dell’acqua serve a spingere l’acqua dalla tanica al rubinetto. La pompa può essere sia elettrica che manuale a seconda delle tue esigenze.

Se vuoi evitare completamente questo componente puoi posizionare la tanica dell’acqua più in alto del rubinetto e del lavandino ed usare la gravità, oppure usare direttamente una tanica con rubinetto incorporato.

lavandino due vasche e rubinetto

Lavandino

Le dimensioni del lavandino incidono in maniera significativa sullo spazio necessario sul mobile della cucina ma anche sulla comodità di utilizzo.

Una soluzione spesso utilizzata è di chiudere con un “coperchio” il lavandino in modo che possa essere usato come estensione del top della cucina. In questo modo si riesce a sfruttare anche quello spazio di mobile. A te la difficile scelta.

Rubinetti per impianto idraulico

Accessori utili

IMPIANTO dell’ACQUA SEMPLICE

Per trasformare un furgone in un camper puoi pensare ad un semplice impianto dell’acqua con pochi componenti ma funzionale. Un semplice esempio di impianto prevede i seguenti elementi:

Il serbatoio di accumulo serve a compensare le piccole oscillazioni di pressione nel circuito (come l’apertura parziale del rubinetto). Garantisce un funzionamento migliore del rubinetto e prolunga la vita della pompa elettrica.

In alternativa puoi usare una semplice pompa a mano o direttamente un rubinetto con pompa a mano.

semplice impianto acqua furgone camperizzato

IMPIANTO dell’ACQUA COMPLESSO

Un impianto dell’acqua può diventare estremamente complesso a seconda delle tue esigenze.

Non è possibile elencare tutti i vari dispositivi e impianti secondari dell’impianto idrico. Ti voglio però dare qualche spunto:

  • prese esterne per caricare e scarica l’acqua senza muovere le taniche;
  • filtri per la purificazione e depurazione dell’acqua non potabile;
  • doccia integrata nell’impianto;
  • caldaia a gas per scaldare l’acqua, prevedendo quindi un circuito per l’acqua fredda e per l’acqua calda;
  • serbatoio delle acque grigie ancorato sotto il telaio del camper per salvare spazio nella cellula abitativa;
  • circuito per usare l’acqua come scarico del wc.

Un camper senza una cucina è come una ciambella senza il buco. È fondamentale avere un punto dove poter cucinare nel van, al punto che è uno dei requisiti necessari per omologare un furgone a camper in Germania. Nel tuo furgone camperizzato, uno spazio dedicato a dove cucinare non può certamente mancare.

Cucina può voler dire una normale cucina da casa con tanto di forno a gas oppure semplicemente un piano di appoggio con un fornello da campeggio a cartucce.

Impianto del gas

L’impianto del gas nel camper può avere diversi impieghi, può essere usato per:

  • cucinare: usando i bruciatori del fornello della cucina:
  • scaldare il camper: alimentando una o più stufe a gas;
  • scaldare l’acqua: bruciando nella caldaia per l’impianto dell’acqua.

Un impianto ad hoc ed in sicurezza prevede la realizzazione di un vano esterno all’abitacolo per lo stivaggio delle bombole del gas. Questo è il metodo più sicuro per trasportare ed utilizzare il gas nel camper.

Di seguito i gas più utilizzati sui camper:

  • gas butano: potere calorifico di 49,50 MJ/kg;
  • gas propano: potere calorifico di 50,35 MJ/kg;
  • Gas di Petrolio Liquefatto (GPL): miscela di gas, principalmente propano e butano.

Attenzione: se la temperatura scende sotto i 5° C è meglio usare bombole di propano puro per evitare problemi di accensione. Il gas butano infatti tende a liquefare per temperature sotto lo zero, mentre il propano rimane allo stato gassoso fino a -42° C (tutto ok se non programmi una spedizione in Siberia).

L’impianto a gas (propano o butano) è il metodo più classico per cucinare nel van camperizzato. Esistono tuttavia anche valide alternative come l’utilizzo di fornelli ad alcool: meno efficaci del gas ma sicuramente più compatti.

Materiali e accessori

bagno

L’attrezzatura può fare davvero la differenza. In questa sezione trovi tutti gli utensili che ci sono stati utili o indispensabili per trasformare il nostro furgone Ducato in un fantastico camper.

Non solo. Abbiamo inserito anche una serie di attrezzi che non abbiamo usato direttamente ma che avremmo tanto desiderato avere.

ACCESSORI UTILI​​

Camperizzare un furgone non significa soltanto costruire la cellula abitativa e trasformare cosi il furgone in un camper. Significa anche installare tutti quegli accessori che rendono la vita nel camper più piacevole ed easy.

Di seguito trovi gli accessori che riteniamo utili avere sempre a disposizione:

ATTREZZI PER TAGLIARE​​

Qui sotto gli strumenti che ti servono per tagliare e forare sia il legno che il metallo:

ATTREZZI PER UNIRE​​

Una volta che avrai tagliato i pezzi è il momento di metterli insieme. La prima cosa che devi considerare è il tipo di materiale che stai unendo e che forma dargli. Ecco gli utensili di cui non puoi fare a meno:

ATTREZZI PER LA PARTE ELETTRICA​​

È fondamentale lavorare sull’impianto elettrico del furgone camperizzato con i corretti strumenti. Qui una lista di utensili e accessori base per lavorare con l’elettricità:

EXTRA, MA NON TROPPO​​

Questi accessori non sono fondamentali per la camperizzazione del tuo furgone ma possono renderti la vita molto molto più facile:

Articoli suGLI ACCESSORI:

Hai finito di camperizzare il tuo furgone e ora vuoi omologarlo a camper? Ti avviso subito…la situazione non è semplice purtroppo.

La legislatura italiana non è infatti pienamente pronta per queste situazioni. Ti riporto i requisiti necessari per omologare un camper in Italia:

  • Nulla osta dalla casa produttrice del veicolo (solitamente le case NON lo rilasciano per mezzi con età superiore ai 7 anni).
  • Progetto dell’allestimento interno, redatto e firmato da un ingegnere iscritto all’albo.
  • Approvazione del progetto dalla casa produttrice.
  • Realizzazione della conversione del furgone in un camper come previsto dal progetto.
  • Certificato di esecuzione dei lavori “a regola d’arte”.
  • Collaudo del mezzo dalla casa produttrice per il rilascio del nulla osta.
  • Presentazione del nulla osta alla motorizzazione che procede ad un nuovo collaudo del veicolo.
  • Rilascio del nulla osta da parte della motorizzazione per procedere con il cambio di destinazione d’uso.
  • Immatricolazione del veicolo come camper presso la motorizzazione.

Questa è la drammatica situazione burocratica. Per omologare un furgone camperizzato in Italia servono MOLTI SOLDI, MOLTO TEMPO e soprattutto una PAZIENZA INFINITA.

Omologazione in Germania

Omologazione camper Germania TÜVUna seconda opzione è omologare il furgone camperizzato in un altro paese e poi re-immatricolarlo in Italia. La Germania è uno dei paesi con la burocrazia più snella per fare questa operazione.

I vincoli per convertire un furgone in un camper sono relativamente semplici in questo paese, come anche in Inghilterra. Ecco i requisiti per passare l’omologazione del TÜV ed immatricolare il veicolo come un Wohnmobil:

  • un letto dove poter dormire;
  • un fornello per cucinare;
  • una struttura per utilizzare l’acqua (basta anche una tanica d’acqua con un rubinetto);
  • tavolo e sedie per mangiare (devono essere parte fissa dell’arredamento);
  • un mobile per gli effetti personali.

Il problema è che bisogna portare fisicamente il mezzo in Germania ed essere anche residenti nel paese.

Ci sono delle compagnie nel nord Italia che collaborano con gli ingegneri del TÜV tedesco e riescono a fare tutta la trafila direttamente dall’Italia senza dover spostare il mezzo in Cruccolandia.

Nessuna omologazione

Nessuna legge vieta di “trasportare” un letto, un cucinino e dei mobili sul furgone giusto?

Non si possono fare modifiche invasive e strutturali come tagliere la lamiera o avvitare il letto al telaio. Ma se tutto rimane smontabile, si può sempre dichiarare, in caso di controllo delle forze dell’ordine, che si stava solamente “trasportando” tutto l’allestimento del camper.

Per lunghe avventure o camperizzazioni spinte non è ovviamente la soluzione migliore ma per un semplice allestimento e gite del weekend potrebbe essere la soluzione più semplice ed economica.

Articoli suLL'omologazione:

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Vuoi camperizzare un furgone?

Ebook: da furgone a baita su ruote

Se stai cercando ispirazione, idee e suggerimenti pratici per trasformare un furgone in un camper, allora sei nel posto giusto.

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Ciao, noi siamo Giulia e Valerio

Condividiamo la nostra vita dal 2012. Durante questi anni abbiamo vissuto in Italia, nei Paesi Bassi, in Germania e in Spagna.

Nel 2017 abbiamo realizzato un sogno che tenevamo da troppo tempo nel cassetto: convertire un furgone in un camper!

In questo blog ti raccontiamo come abbiamo fatto.

visti su:

31 commenti su “Come camperizzare un furgone: la guida definitiva su come costruire un furgone camperizzato”

  1. Ciao ragazzi, innanzitutto complimenti per il vostro sito. Mi ha aiutato tantissimo nel rendere camper il mio VW T5. Avrei una domanda; io devo praticamente fare il vostro percorso inverso, ovvero al momento vivo e ho residenza in Germania, quindi ho omologato qui il mio T5 come wohnmobile proprio l’anno scorso, ma tra un paio di mesi dovrò fare ritorno e vivere in Italia. Ovviamente devo portare il mio camper con me; sapreste dirmi quali sono in ordine i passi da fare per nazionalizzare il camper da tedesco a italiano?
    So che bisogna tradurre il teil1 e 2 in italiano, possibile? E successivamente cosa bisogna fare? Grazie e scusate per le mille domande!
    Complimenti ancora!

    Rispondi
  2. ciao!!! vi scrivo per chiedervi un consiglio! in realtà me ne servirebbero più di uno, ma parto con questo che per il momento è il più importante. ho da poco “acquistato” un ford transit dell’82. metto tra virgoletto perchè in pratica l’ho scambiato con la mia yamaha virago xv250. avevo da molto tempo il sogno di avere un camper e ho fatto questa scelta. ma essendo molto molto anzianotto, c’è bisogno di fare più di qualche lavoro. è pieno di infiltrazioni e quindi l’ho sventrato tutto! ho tolto i mobili, gli impianti, le pareti, tutto. mi è rimasto solo qualche listello di legno qua e la che faceva parte della vecchia intelaiatura. ed è proprio per questo che necessito un consiglio. ho comprato la colla poliuretanica per incollare i nuovi listelli alla lamiera (estrasottile e fragileee) del camper. secondo voi va bene? o sarebbero meglio delle barre in alluminio o acciaio? non posso forare la lamiera del camper, posso praticamente usare solo la colla. scusatemi se le domande vi sembrano fatte da un’incompetente ma alla fine credo sia la realtà dei fatti perchè sono stata spinta a fare questa cosa da tutti i video di trasformazioni che vedo online, ma non ho conoscenze in proposito nè aiuti! quindi ve ne sarei davvero grata per qualche vostro prezioso consiglio! grazie! Luana

    Rispondi
    • Ciao Luana e grazie mille per il tuo lungo messaggio 🙂
      Io direi che ci può stare. Non riesci a rimettere i listelli e i rinforzi esattamente dove stavano prima?
      Legno o alluminio/acciaio non c’è una grande differenza, dipende quale materiale sei più comoda a lavorare.

      Rispondi
  3. Ciao,se io decidessi di allestire un van tipo il T5 vw,Multivan ecc(quindi qualcosa di più piccolo) e invece del bagno facessi un tubo doccia che si allunga per lavarsi esternamente (parlo di posti dove fa sempre caldo)e come wc metterne uno chimico da campeggio..così sarebbe considerato ugualmente bagno o non mi darebbero l’omologazione in Germania?
    Ultima domanda, che voi sappiate in Spagna sono rigidi come in Italia per omologazioni, burocrazia ecc?
    Grazie e complimenti per l’articolo

    Rispondi
    • Ciao Marco,
      non c’era il requisito del bagno quando lo abbiamo omologato noi 🙂

      In Spagna la burocrazia è una via di mezzo tra Italia e Germania diciamo.

      Rispondi
  4. Complimenti per tutte le spiegazioni Io vorrei camperare un furgone ,avete dato molte spiegazioni e grazie per l’aiuto .Peccato che la burocrazia italiana in sia di aiuto per ciò che riguarda l’omologazione

    Rispondi
  5. Una sola parola GRANDIOSI!! Finalmente qualcuno che parla in maniera comprensibile ai neofiti!!Spiegazioni facili precise e dettagliate..stiamo girando alla ricerca del mezzo perfetto e appena trovato grazie ai vostri consigli trasformeremo un sogno in realtà!grazie mille ragazzi!

    Rispondi
  6. Ottimo articolo! Praticamente una enciclopedia!!!!
    Anche io vorrei camperizzare un van, ho le idee abbastanza chiare di come lo vorrei fare (e con il vostro articolo praticamente ho tutte le informazioni che mi servono), ma non ho le competenze tecniche x poter fare tutto io…
    Ho visto tantissimi video ultimamente di giovani coppie che di mestiere camperizzano i van x altri, ma sono soprattutto americani.
    In Italia/Europa sapete se esiste qualcuno che lo fa?

    Rispondi
    • Se parli di allestitori professionisti è pieno. Se cerchi invece semplici appassionati del fai da te non saprei ma in generale te lo sconsiglierei.
      Se i costi sono simili a una ditta mi affiderei a dei professionisti. Se i costi sono decisamente più bassi allora mi farei qualche domanda 🙂

      Rispondi
  7. Ciao appena ho letto le prime righe mi sono iscritto!!!. Sono un caperista ma il mio sogno è un furgone da camperizzare e anche la mia compagna è d’accordo. Qua da voi ci sono ottimi spunti per iniziare a riflettere… siamo dei vostri!!!

    Rispondi
  8. Come scritto precedentemente in altro post (Non so che fine abbia fatto) la domanda che vi pongo e questa (Amesso che Voi abbiate la risposta) Se compero un camioncino cassonato tipo Ducato, e sopra ci carico una “Cellula” Asportabile , per esempio una Roulotte o un Box ufficio, magari con quattro pistoni idraulici per agevolare il carico e scarico, posso trasportarlo come “Cose proprie”

    Rispondi
    • Ciao Salvatore,
      la tua è una domanda molto difficile e onestamente non saprei.
      Ti posso dire che stiamo lavorando a un progetto per cercare di trovare risposta a tutte queste domande scomode a cui nessuno sa rispondere.
      Magari troviamo anche la risposta a questa tua domanda 😉

      Rispondi
  9. Stavo curiosando perché mi piacerebbe costruire un camper , vedendo quello che avete fatto e le descrizioni meticolose dei materiali usati e in che modo vanno usati il mio lavoro sarà sicuramente più semplice e preciso . Si sosterrò sicuramente , grazie

    Rispondi
  10. Finalmente qualcuno che ne capisca e che sappia dare consigli giusti ! Sarete la nostra fonte di ispirazione..anche noi sogniamo di costruire una casa su 4 ruote e vivere viaggiando! Un abbraccio, Mikele e Rossella

    Rispondi

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