Omologare un furgone camperizzato: istruzioni per l’uso

Omologare un furgone camperizzato

Desideri da tanto convertire il tuo furgone in un camper ma c’è qualcosa che ti blocca: come poter omologare un furgone camperizzato in Italia legalmente?

Tranquillo…ce lo siamo chiesti tutti.

Il vero problema di camperizzare un furgone in Italia è proprio questo.

Hai passato ore su google cercando una risposta a questa domanda ma ancora non hai trovato una risposta definitiva.

Vuoi sapere qual è l’unica vera possibile risposta?

NON SI PUÒ FARE!!! (o quasi)

Purtroppo l’Italia è decisamente il paese meno preparato per questo tipo di cose.

Comprare un vecchio furgone usato, metterlo in garage e convertirlo pian piano da soli sembra il sogno di molti italiani.

Sarà che i nostri vicini d’oltre oceano (americani e canadesi) non hanno nessuna difficoltà burocratica. Sarà che non tutti hanno la possibilità economica di comprare un camper.

L’idea di cimentarsi da soli in una conversione home-made fa gola a molti. Forum e pagine Facebook sono pieni di racconti e foto di chi si è già avventurato nella realizzazione di un furgone camperizzato.

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IMPIANTO ELETTRICO DEL FURGOVAN

Per progettare, realizzare e migliorare l’impianto elettrico del tuo camper. In modo facile 😉

I primi commenti che tutti ricevono sono:

Come fai ad omologare il furgone?

Come fai ad immatricolarlo in Italia?

Lo sai che se ti ferma la polizia…

Sempre le solite domande, sempre la solita confusione.

Adesso arriva il bello!

Ho raccolto quante più informazioni possibili sull’argomento per cercare di fare un pò di chiarezza:

Se pensi ci sia altro da aggiungere lascia pure un commento a questo post e inserirò le informazioni nell’articolo in modo che possa diventare una guida di riferimento per tutti gli appassionati di furgoni camperizzati.

Se invece stai trasformando il tuo furgone in un camper, dai un’occhiata alla pagina dove abbiamo raccolto tutte le informazioni su come camperizzare un furgone.

Cosa dice la legge italiana

È importante capire subito come stanno le cose.

Il codice della strada distingue due categorie di veicoli:

  • categoria M1: veicoli per il trasporto di persone, aventi almeno quattro ruote e massimo 9 posti a sedere;
  • categoria N1: veicoli per il trasporto di merci, aventi almeno quattro ruote e massa massima non superiore a 3.5 tonnellate.

La circolare del Dipartimento dei Trasporti Terrestri prot.4414/M368 del 4 agosto 2005 proibisce il passaggio dei veicoli dalla  categoria N1 alla categoria M1. Si fa eccezione se il veicolo era precedentemente immatricolato come M1.

Praticamente omologare un furgone (categoria N1) ad uso camper non è neanche contemplato dalla legge italiana.

Leggermente diverso se il mezzo appartiene alla categoria M1.

In realtà è possibile omologare un furgone camperizzato…anche in Italia.

Continua a leggere e vediamo di fare chiarezza.

Il nostro Fiat Ducato vuoto pronto per la conversione
Il nostro Fiat Ducato vuoto pronto per la conversione

Come omologare un furgone camperizzato in Italia

Qui si entra in un mondo di mezzo misterioso.

Informazioni random sui forum e risposte vaghe la fanno da padrone.

Come stanno le cose?

Nessuno sembra conoscere veramente la procedura per omologare un furgone camperizzato in Italia. La legislatura italiana semplicemente non è predisposta per queste situazioni.

Vuoi camperizzare un furgone?

da furgone a baita su ruote

Se stai cercando ispirazione, idee e suggerimenti pratici per trasformare un furgone in un camper, allora sei nel posto giusto.

Ho raccolto tutte le informazioni disponibili online su cosa è richiesto per immatricolare un furgone come un camper. Purtroppo ogni passaggio dipende da fattori quali la conoscenza di un ingegnere abilitato all’albo, la motorizzazione della provincia di residenza ecc ecc.

Lascia che ti spieghi…

Questi sono i requisiti (esperienze dirette di utenti) per poter omologare un furgone come camper in Italia:

  • nulla osta dalla casa produttrice del veicolo (solitamente le case non lo rilasciano per mezzi con età superiore ai 7 anni);
  • progetto dell’allestimento interno, redatto e firmato da un ingegnere iscritto all’albo. Il progetto deve prevedere anche il calcolo del nuovo carico sugli assi, sempre firmato dal professionista;
  • approvazione del progetto dalla casa produttrice (si consiglia di far visionare il progetto anche alla motorizzazione in questa fase);
  • realizzazione della conversione del furgone in un camper come previsto dal progetto;
  • certificato di esecuzione dei lavori “a regola d’arte” da parte dell’artigiano che ha eseguito la conversione;
  • collaudo del mezzo dalla casa produttrice per il rilascio del nulla osta;
  • presentazione del nulla osta alla motorizzazione che procede ad un nuovo collaudo del veicolo;
  • rilascio del nulla osta da parte della motorizzazione per procedere con il cambio di destinazione d’uso;
  • immatricolazione del veicolo come camper presso la motorizzazione.

Si capisce subito quanto la trafila sia estenuante. Utenti sui forum parlano di diversi ANNI di burocrazia prima di essere riusciti a completare tutto il percorso.

Motorizzazione e case automobilistiche…che delirio

La casa produttrice ha un ruolo chiave per omologare un furgone camperizzato.

La mia opinione è che la motorizzazione italiana non si prende la responsabilità di giudicare se un mezzo è idoneo o no ad essere convertito e delega questo “sporco” lavoro alle case produttrici.

Una casa che produce sia furgoni che camper, non avrà molto interesse ad approvare un progetto per convertire un Fiat Ducato nato come furgone in un camper.

È ovvio!

Se vuoi un camper perché non compri il modello camper?

Per veicoli sopra i 7 anni di età quindi non c’è modo di ottenere un nulla osta dalla casa automobilistica.

Un’ultima osservazione riguarda la realizzazione della conversione:

Progetto di un ingegnere?

Lavoro di un artigiano?

Collaudo della casa automobilistica?

Qui siamo anni luce dalle conversioni dei van che i nostri amici americani fanno da un giorno all’altro senza troppi problemi.

Per omologare un furgone camperizzato in Italia servono MOLTI SOLDI, MOLTO TEMPO e soprattutto una PAZIENZA INFINITA.

Non esiste un altro modo?

In realtà si:

È semplice se ci pensi.

Basta omologare il furgone come un camper…fuori dall’Italia!

Se vuoi scoprire di più continua a leggere…

Valerio alle prese con i lavori "a regola d'arte" della conversione
Valerio alle prese con i lavori “a regola d’arte” della conversione

Omologare un furgone camperizzato…in Germania

La Germania è uno dei paesi europei più indicati per convertire ed omologare un furgone camperizzato. La burocrazia è semplice e alla portata di ogni comune cittadino.

Questa è la strada che abbiamo deciso di seguire per l’omologazione camper del nostro Fiat Ducato (dal momento che viviamo in Germania).

La motorizzazione tedesca infatti prevede dei requisiti abbastanza ragionevoli per poter cambiare la destinazione d’uso di un veicolo in Wohnmobil (camper):

  • un letto dove poter dormire;
  • un fornello per poter cucinare;
  • una struttura lavandino per poter utilizzare dell’acqua (basta anche una tanica d’acqua con un rubinetto);
  • tavolo e sedie per mangiare (devono essere parte dell’arredamento, sedie e tavolo da campeggio non sono ammessi);
  • un mobile per riporre gli effetti personali.

Questi requisiti sono ampiamente alla portata di tutti e sono anche i requisiti base che ogni camperista desidera avere nel suo furgone camperizzato.

Ora arriva il bello.

Una volta effettuata la conversione si prende appuntamento con un tecnico del TÜV (Technischer Überwachungsverein, l’istituto che effettua i controlli tecnici dei veicoli in Germania) che verifica e collauda i lavori di conversione.

Se il collaudo ha esito positivo, il TÜV rilascia il nulla osta per il cambio di destinazione d’uso. Si va infine al Zulassungsstelle (motorizzazione tedesca) dove si richiede la nuova carta di circolazione del furgone camperizzato.

Tutto questo funziona se il veicolo è immatricolato in Germania e se si è residenti in Germania.

Ma io non sono residente in Germania, come passo fare?

Non disperare:

Tra poche righe vedremo come.

Per ora ipotizziamo che tu abbia già omologato il furgone in Germania.

Immatricolare in Italia il furgone camperizzato già omologato in Germania come camper

Un normativa italiana a nostro favore stabilisce che un veicolo omologato in un qualsiasi paese dell’Unione Europea deve essere accettato anche in Italia.

Bingo!

Per farla breve il gioco è il seguente: si fa omologare un furgone camperizzato in Germania e poi lo si immatricola in Italia direttamente come un camper.

Anche qui la trafila non è delle più semplici ed i costi della sola immatricolazione variano dai 500 ai 900 euro circa.

Molti nostri connazionali si sono avventurati in questa odissea. Ma se non si è residenti in Germania e non si conosce un minimo la lingua può diventare una battaglia epica.

Ma io non vivo in Germania? Che faccio?

Di seguito ti racconto di un modo che molti non conoscono.

Aziende che offrono l’omologazione di un furgone camperizzato, passando per la Germania

Esistono delle agenzie che si occupano di tutta la trafila burocratica per ottenere l’omologazione dalla motorizzazione tedesca.

Ma come è possibile?

L’ingrediente segreto è un tecnico del TÜV che scende in Italia una volta al mese per prestare il servizio di omologazione.

La conversione del furgone in un camper la puoi fare tu o puoi rivolgerti ad una ditta professionale. Successivamente queste aziende si occupano dell’omologazione del mezzo.

Funziona in questo modo:

  • il veicolo viene radiato dalla motorizzazione italiana;
  • il tecnico del TÜV ispeziona e collauda il furgone rilasciando un targa temporanea tedesca con documenti tedeschi;
  • il furgone viene poi immatricolato nuovamente in Italia come camper.

Tutta la procedura dura mediamente 4-8 settimane a seconda della disponibilità dell’ingegnere del TÜV. Il costo di questa procedura può variare dai 2500 ai 3000 euro (IVA inclusa).

Ho avuto modo di confermare queste informazioni parlando direttamente con le ditte (uniche a mia conoscenza) che si occupano di questa materia:

  • Nonsolocamper.it è una ditta gestita dal gentilissimo Sergio de Rota e si trova a Milano;
  • Omologare.it è una società gestita dal cordiale Marco Poliseno e si trova a Verona.

Per poter usufruire dei loro servizi occorre quindi portare il van a Milano o a Verona per il tempo necessario.

Sempre meglio di andare in Germania no?!

Il team di omologare.it e l’ingegnere del TÜV offrono il servizio di omologazione anche al sud Italia e sulle isole una volta al mese.

Trucchetti per evitare di omologare il furgone

Non tutti possono permettersi di spendere 3000 euro solo per un pezzo di carta!

Non hai tutti quei soldi disponibili ma vuoi comunque convertire il tuo furgone in un camper personalizzato e unico.

Come posso fare per non essere illegale?

C’è un modo per girare intorno alla normativa senza commettere reato.

Nessuno infatti vieta il TRASPORTO di un letto, un cucinino, delle sedie e dei mobili nel proprio veicolo.

Basta non fare modifiche al mezzo!

Giusto per capirci…per modifica qui si intende anche avvitare un mobiletto al telaio.

In parole povere se non si attacca niente al telaio (no viti) e non si esegue nessuna modifica strutturale, non si commette alcuna infrazione del codice della strada.

Puoi anche rimuovere tutti i sedili posteriori senza rischiare sanzioni da parte delle forze dell’ordine.

In fase di revisione del mezzo però tutto deve essere in ordine come segnalato sul libretto. Tutte le cinture ed i sedili devono quindi essere in posizione per passare la revisione del veicolo.

Omologare un furgone camperizzato in Italia non è affatto un gioco da ragazzi, ma con qualche accorgimento si può evitare tutta la trafila e “trasportare” il proprio allestimento!

Conclusioni

Cosa ne pensi di questa guida?

Questo articolo è frutto di una lunga ricerca di informazioni online ma non si tratta di un’esperienza personale.

Se conosci altri metodi per omologare un furgone camperizzato o se vuoi condividere la tua esperienza personale, ti prego di lasciare un commento.

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363 commenti su “Omologare un furgone camperizzato: istruzioni per l’uso”

  1. Ciao Valerio, grazie per l’articolo ma sopratutto per aver aperto una finestra virtuale dove poterci confrontare!!
    Volevo chiederti se posso aggiungere 1/2 finestrini sul retro del mio furgone (non camperizzato) senza aver ripercussioni.
    Grazie!!

    Rispondi
  2. buonasera Valerio,
    purtroppo quello che scrivi è in parte vero…o almeno lo era fino a poco tempo fà.
    Ti dico questo in quanto sto vivendo ora un incubo…mi spiego:
    ho acquistato un furgone in Germania (ott.2022), l’ho camperizzato, collaudato ed omologato a camper (wohnmobil, M1- lug 2023) con la trascrizione sul libretto delle modifiche apportate e la nuova categoria (motorizzazione di Monaco).
    Nella nazionalizzazione (richiesta di targa italiana) la motorizzazione di Roma non accetta l’omologazione tedesca in quanto, dice, fatta in deroga alla normativa.
    qualche consiglio?
    grazie, Alfonso.

    Rispondi
    • Buongiorno Alfonso,
      ti chiedo se sei riuscito a risolvere questa situazione e se si come,
      sto iniziando anch’io quest’avventura e questa cosa mi preoccupa.
      Grazie a presto

      Rispondi
    • Buon giorno Alfonso, immagino ti abbiano scritto in tanti, porta pazienza, anch’io ho lo stesso problema, potresti, gentilmente dirmi se hai risolto, Grazie, Carlo da Mantova.

      Rispondi
  3. Ciao Valerio.
    Come saprai la motorizzazione con circolare 25981 del 6.9.2023 ribadita da altra n. 30612 del 12.10.2023 ha messo fuorilegge i portabagagli omologati UE su regolamento UN26 ,
    la cui stessa motorizzazione con circolare 69402 del 2.9.2008 ne aveva preso atto dell’esistenza informando i suoi uffici che per questa tipologia non era necessaria l’iscrizione sul libretto. Ora l’unica possibilita’ per usufruire di un portabagagli a sbalzo e’ ottenere il nulla osta dalla casa costruttrice ( di fase 2) e recarsi in motorizzazione per ottenere l’iscrizione a libretto. Peccato che questi nulla osta non vengono rilasciati in quanto il camper doveva essere gia’ omologato in partenza con questo accessorio (e quindi sono pochissimi). Ecco detto il problema: esiste qualche possibilita’ per risolverlo (tenendo conto che il bacino di utenti in difficolta’ e’ molto vasto e molto per cosi’ dire disponibile ad avviare pratiche )?grazie. Tommaso
    p.s. lo che la situazione e’ assurda perche’ differenzia cittadini italiani con quelli di altri paesi europei che possono averlo tranquillamente ma che ci vuoi fare….Italia

    Rispondi
  4. Ciao Valerio, grazie per i tuoi preziosi suggerimenti innanzitutto! Una domanda: anche per far immatricolare il furgone in un TUV tedesco esiste il vincolo dei 7 anni? Grazie, Fabio

    Rispondi
  5. Buongiorno,
    ho letto con interesse il tuo articolo, avrei una curiosità.
    Se acquisto uno scuolabus (patente “D” ) e tolgo tutti i sedili lo posso guidare con la patente “B” ?
    E lo posso utilizzare per trasporto di merci?
    In seguito avrei in progetto di camperizzarlo, pensi che sia fattibile?
    Grazie e saluti,
    Riccardo

    Rispondi
  6. Buonasera la mia idea è più semplice nessuno impedisce di avere un furgone con un cassone scarrabile … si prende un cassone da traslochi si fa diventare scarrabile e si allestisce a camper
    L unico inconveniente e scendere dal furgone e salire nel camper

    Rispondi
    • Salve, ci ho pensato anch’io, per quanto riguarda l’altezza, per me si potrebbe eliminare dal telaio, il controtelaio che abbasserebbe il piano di 20 centimetri, però in quel caso bisogna ricavare all’interno dei passaruote come riportati nei furgoni lamierati. non so se sono stato chiaro.
      Saluti Pietro

      Rispondi
  7. Buongiorno Articolo veramente interessante ben fatto e informazioni che mi hanno chiarito come procedere per tuffarmi in questo viaggio l, ti ringrazio sei stato molto utile al mio prossimo progetto grazie

    Rispondi
  8. Ciao Valerio!
    Molto interessante il tuo articolo, riesci davvero ad espiare tutti i dubbi su questo argomento!
    Volevo chiederti però se ci sono anche dei limiti nella camperizzazione? Nel senso cose che non si possono fare? Mi piacerebbe convertire un bus in camper installando però come riscaldamento la stufa a legna. é possibile? ho visto che esistono delle stufe apposite per i camper ma poi l’installazione deve essere certificata da un professionista? Grazie!

    Rispondi
    • Ciao Sonia,
      ottima domanda. In effetti vedo molti van tedeschi con la stufa a legna ma onestamente non conosco vincoli, restrizioni o altro.
      Sarebbe da chiedere direttamente al TÜV.

      Rispondi
  9. CIAO a tutti, scusate una precisazione su un mezzo furgone N1, posso trasportare dei moduli tipo mobiletti fissati con cinghie o occhielli agli ancoraggi che sono presenti nei furgoni, ovviamente tutti i moduli posso essere rimossi senza chiavi, e inoltre di notte dormire all’interno del mezzo e a norma tutto questo.
    grazie

    Rispondi
  10. Ciao, complimenti per l’articolo molto dettagliato!

    Posso chiederti un consiglio?
    Dalle tue conoscenze è possibile portare un van (Knaus su Ducato ’22) da 4 posti viaggio a 5? Ovviamente rispettando il peso massimo consentito e mettendo lato passeggero una panca omologata per 2 persone con cinture di sicurezza (Fasp 650).
    Grazie mille in anticipo!

    Rispondi
    • Ciao Daniele,
      bella domanda. Il problema credo siano gli attacchi di sedili e cinture che devono essere predisposti sul telaio. Se così non fosse non sono sicuro si possa fare.

      Rispondi
  11. ciao Valerio, io ho una bepper tepee (tipo la Qubo) volevo chiederti se posso togliere i sedili posteriori (dopo la revisione) e metterci il letto e la cucina, completamente amovibili. Possono farmi la multa se mi fermano e vedono che non ho i sedili dietro? Sul libretto della mia auto c’è scritto M1 ,poi J1 autovettura per trasporto di persone uso proprio, e più sotto, c’è scritto J2 veicolo multiuso.
    Grazie per la risposta e complimenti, ho letto con molto interesse.

    Rispondi
    • Ciao Lidia, la tua è una normale autovettura per trasporto persone.
      Chiaramente non è contemplato trasformarlo in camper senza omologazione e quindi tieni a mente che sei sempre a rischio multe.

      Per quanto riguarda i sedili posteriori, la Direzione Generale della M.C.T.C. con apposite circolari di cui n° 1272/4110 del 24 aprile 1996 e n° 1017/DCI del 03 dicembre 1997 sottolinea che il numero dei posti indicati nella carta di circolazione del veicolo è riferito soltanto al numero massimo di posti da non superare (non al numero minimo).

      Quindi i sedili posteriori dell’auto si possono rimuovere occasionalmente per il trasporto di cose proprie. Non bisogna ovviamente compromettere la visibilità o la capacità di manovrare i comandi del veicolo.

      Rispondi
  12. Ottima guida Valerio. Io però sogno in grande, vorrei comprare un autobus da 12 metri e farci la villa della mia vecchiaia. Mi devo muovere come per i 35 q.li o cambia qualcosa ?

    Rispondi
    • Belloooooooooooooooo.

      Sicuramente ti servirà la patente C. A livello di omologazione non credo cambi molto in realtà a parte le accortezze per i grandi veicoli.

      Rispondi
  13. Ciao! Ottima guida! Io ho intenzione di allestire un ducato e poi appoggiarmi ad una azienda che fa tutta la trafila per l’omologazione e immatricolazione in Italia. Vorrei installare i sedili posteriore in posizione trasversale ( come in autobus fondamentalmente). Secondo te è possibile? Il TUV tedesco ammetterebbe? Oppure bisogna stare solo in posizione frontale?

    Rispondi
    • Ciao Michele,
      bella domanda 🙂
      Non credo di aver mai visto un camper con i sedili in quella posizione. Sarebbe da chiedere al TÜV direttamente.

      Rispondi
  14. Ciao Valerio, grazie mille per la tua guida. Sto raccogliendo un sacco di spunti interessanti:)

    Solo una domanda: potresti linkare il sito e/o il documento tedesco in cui vengono elencati i requisiti?

    Nello specifico, sai se il fornello deve essere fisso (tipo avvitato) sul pianale, o se può anche essere mobile? Per esempio uno di quelli da campeggio in cui usare le bombolette, che tiri fuori dalla custodia all’occorrenza, e riponi nel mobile dopo avere cucinato.

    Inoltre, ho una visione tutta mia di quello che sono sedie e tavolo, nel senso che una sedia è il sedile del passeggero girato (montato su un supporto rotante), mentre l’altra è… il letto. Non mi capita molto spesso di avere ospiti quindi è tutto studiato comodamente per uno e accettabile per due. Pensi sia un problema?

    Grazie e se riesci fammi sapere! Se no grazie comunque e chissà che non ci becchiamo in Germania da qualche parte:)
    Aurora

    Rispondi
    • Ciao Aurora,
      no no deve essere tutto ben saldo e quindi ok il fornelletto con bombole usa e getta ma deve essere ben fissato sul pianale.
      Per le sedute non credo ci siano problemi, non devono essere a norma per la guida.

      PS: cerco il link 😉

      Rispondi
  15. Ciao, articolo interessante e scritto bene. Fra due anni circa ho intenzione di acquistare un carrello appendice furgonato e cominciare a girare un po’, ovviamente in modo spartano. Spero valgano le stesse regole dei furgoni.

    Rispondi
  16. Noi ci siamo appoggiati a Nonsolocamper.it e la nostra opinione è che tutto bene fino a che non si presenta un problema. Il camper ci è pervenuto dopo diversi mesi di ritardo, con scarsa comunicazione da parte dell’azienda mentre non possiamo dire lo stesso della terza fattura di saldo ci è arrivata puntualissima ((le altre due rate erano state versate puntualmente da parte nostra al momento dell’emissione).
    Davanti alla nostra rimostranza nel pagare per intero gli ultimi 1000 euro di rata considerando il ritardo e il disagio, la risposta dell’azienda è stata quella di attribuirci il mark di ‘disonesti’, senza nemmeno scusarsi per il disagio o senza nemmeno cercare di trovare un punto di incontro. La fattura e’ stata pagata per intero da parte nostra ma non reputo assolutamente che questa sia una gestione professionale del cliente. Se avessimo saputo ci saremmo probabilmente appoggiati all’altro provider.

    La guida è comunque molto utile. A noi è servita molto in corso d’opera!

    Rispondi
  17. Innanzitutto un complimento x il blog veramente interessante per gli appassionati di camperistica. Visto che ancora non posso comprare un furgone, ho optato per una mezza via. Ho preso un Caddy passo lungo, ho tolto tutto, sedili, anche i passaruota in plastica con gli altoparlanti, le cinghie passeggeri. Ho messo un pianale di legno, un materasso e via. Mai un problema alla revisione. Quel che c’è dietro non lo guardano neanche.

    Rispondi
  18. Ciao, meno male che c’ è qualcuno che sa rispondere a certe domande che molti si pongono ma che difficilmente trovano risposte pratiche.
    Sono Yuri, da anni ho in mente di comprare un BUS a 2 piani per adibirlo ad abitazione.
    Ho trovato un BUS già camperizzato in Svezia, immatricolato come autocaravan (2) categoria di veicoli M1. (Omologato per 8 passaggi).
    Sai dirmi le difficolta nell’ immatricolarlo in Italia, le soluzioni meno care e difficoltose, e quale categoria di patente devo avere per poterlo guidare?
    Grazie

    Rispondi
    • Ciao Yuri,
      bellissimo progetto 🙂 🙂

      Credo serva sicuramente la patente C perché si tratta di un mezzo molto grande. Per l’immatricolazione avrai bisogno dei dati tecnici, un foglio che rilascia la motorizzazione dove è stata fatta l’omologazione ad autocaravan.

      PS: se la revisione è scaduta allora ti fanno passare comunque per il collaudo quindi ti consiglio di immatricolarlo con la revisione valida 😉

      Rispondi
    • Ciao Stefano,
      la tua domanda è molto diretta ma purtroppo la mia risposta deve essere vaga (perché vaga è la legge) 🙂
      Difficile dirlo. Magari alla prossima revisione o controllo ti contestano che hai modificato il veicolo e ti mandano a fare il collaudo.
      Magari nessuno se ne accorge o nessuno vede niente di strano.
      Come avrai capito nella legge italiana non c’è un elenco di quello che puoi o non puoi fare.

      Rispondi
  19. Ciao, ottimo sito molto interessante.
    Io mi ricordo vagamente qualcosa riguardo ai “galletti”. Cioè che per considerare “fisso” un oggetto era necessario che per smontarlo fosse indispensabile un attrezzo (cacciavite, chiave fissa, etc) se invece poteva venire smontato a mano (appunto usando dadi a galletto) non veniva considerato “fisso”. E’ corretto quello che mi ricordo ?
    Comunque in tutte le macchine che ho avuto, compresa l’ultima Lada Niva, ho sempre aggiunto vari accessori (lampade, supporti x block-notes, estraibile x CB, autoradio, etc.) fissandoli sulla struttura del veicolo con viti e, qualche volta, anche costruendo mobiletti appositi in truciolare rivestito (in varie maniere) e, su queste modifiche, non ho mai avuto problemi alle varie revisioni, anche quando mi hanno mandato alla Motorizzazione perchè fermato con le ruote più larghe di quanto scritto sul libretto. Come mai ? Solo fortuna ?

    Rispondi
    • Ah, si… dimenticavo. Ma per trasportare oggetti, ogni tipo di oggetti, bisogna anche “fissare il carico” per evitare che vada a sbattere e si rovini e per questioni di sicurezza. Se dovessi trasportare un letto, un armadietto,e un mobile con un lavandino, per quale motivo NON dovrei fissarlo e lasciarlo “vagare per il cassone” rischiando di rovinarlo e rischiando di compromettere la sicurezza della guida ?

      Rispondi
    • Ciao Davide,
      dei “galletti” non ne so niente 🙂

      Io credo che se ad occhio non sembra chiaramente un camper (e quindi uso improprio della vettura) è difficile che si mettano a controllare ogni singolo componente installato.

      Rispondi
    • Ciao ,io sto per camperizzare il mio 4″ mezzo e non ho mai avuto problemi e vivo a Cuneo in Piemonte …ma mi sono prima di partire come tutti noi ero titubante e bon mi sono presentato dai carabinieri ed un chiesto ,dalla polizia etc li ho passati tutti ed ho capito che nemmeno loro sanno e sono molto confusi fin che ho trovato un amico delle omologazioni e da lì ho iniziato i lavori ara é anni che giro ovunque camperizzato e sotto consiglio dell amico che ti ho parlato, loro non ti chiedono nulla basta che non modifichi le dimensioni originali del mezzo e dentro é tuo e ci metti quello che vuoi …proprio se rompono la parola magica é : tranquilli é tutto amovibile anche se hai avvitato etc tu gli dici nulla é fisso se volete stacco tutto e solo siloconato …loro vogliono sentirsi dire che é facilmente rimovibile…e li cambia tutto perché la legge dice che il furgone é tuo e ci porti quello che vuoi tu fissa e dici che é rimovibile…io é 3 mezzi che vado avanti così loro non capiscono perché non esiste la legge …poi io lascio appena apro dietro nel ” baule dove metto le mtb un angolo che non é avvitato se insistono faccio vedere che se vogliono essendo tutto amovibile stacco tutto e loro non non abbiano visto …e per la revisione tutti abbiamo amici che fanno quello di lavoro no? 😉

      Rispondi
  20. Bell’articolo e utile.
    Domanda di riserva, nell’omologazione in Germania piò passare anche l’aumento dei posti a sedere? se il furgone è omologato 3 posti posto aggiungere due posti e omologarlo a 5 posti viaggio ?

    Rispondi
    • Ciao Nicola,
      in teoria sì ma o sono già previsti degli agganci al telaio per le altre sedute oppure serve fare un progetto ad hoc con un ingegnere.

      Rispondi
  21. Ciao Valerio, ottimo blog, grazie per le info preziose! Sembra piuttosto semplice agendo via agenzie di omologazione dall’Italia. Spero di riuscire a fare tutto quanto e di tornare a lasciare un feedback qui per confermare! Ciao a presto

    Rispondi
  22. ciao
    io ho un furgone mercedes vito autocarro 5 posti. pensavo di togliere i sedili posteriori, e la grata che li divide del portabagagli.
    pesavo di mettere un parquet con sotto impianto elettrico e pannello fotovoltaico sopra.
    secondo te non mettendo niente di fisso come letto cucina ecc ecc come da riportato del tuo articolo posso apportare questo tipo di modifiche?
    se non posso farle tutte, quali posso effettuare?
    grazie

    Rispondi
    • Ciao Olmo,
      come avrai visto da tutti gli altri commenti è impossibile dire con certezza cosa puoi fare. Più fai modifiche evidenti e più sei passibile di revisione tecnica in caso di accertamenti.

      Rispondi
  23. Ciao Valerio,
    Grazie mille per tutte le informazioni!!!
    Avrei una domanda, se posso.
    Vivo in UK, ma mi trasferirò in Francia; in UK ho comprato un furgone e ho effettuato la conversione a camper da solo, installando finestre, impianto gas a GPL con serbatoio sotto telaio, aggiunto due posti usando panchina FASP omologata, tolto la panca da due in cabina guida e messo altro sedile singolo girevole ecc ecc. Siccome non posso produrre il certificato di conformità per la conversione, dovrei far ispezionare il mezzo dalla DREAL (equivalente TUV francese). Cercando su internet però ho scoperto che la DREAL francese ha dei requisiti estremamente ristretti (esempio, il meccanismo girevole CTA per il sedile deve avere tutta una serie di documenti, certificazione specifica per il mezzo ecc, i mobili devono avere angoli smussati, il bilanciamento dei pesi del mezzo deve essere rispettato secondo calcoli precisi ecc ecc). Passando dalla Germania, tramite TUV, quali sono i requisiti per la omologazione tedesca a camper? Basta allestire gli interni con gli elementi che hai descritto tu, o sono più restrittivi del tipo (meccanismo girevole deve essere certificato ecc, impianto GPL per cucina installato con certificazione ecc ecc?)
    Sai dove potrei trovare quale sono le regole precise da seguire?
    Tra le varie cose anche l installazione della panca aggiuntiva con cintura, ho comprato la panchina da due omologata FASP, ma poi ho fatto io l installazione, buchi nel relativo, saldato gli attacchi per il fissaggio ecc. In UK è possibile, per la TUV in Germania andrebbe bene o non ho speranze?
    Grazie mille!!!
    Kyle

    Rispondi
  24. Ciao,
    finalmente un articolo molto completo. Grazie.
    Però hai dimenticato un altro metodo: un furgone, magari non recentissimo, già omologato camper da rifare. Grazie

    Rispondi
  25. Ciao! L’articoloè molto interessante,GRAZIE!Ma mi rimane una domanda…noi vogliamo montare ” solo” il tetto a soffietto non trasformare il furgone in camper…come si procede poi all’omologazione? In Italia..non in Germania

    Rispondi
    • Ciao Sara,
      purtroppo non abbiamo esperienza diretta ma ti posso dire che in Italia qualsiasi modifica strutturale al veicolo necessita del collaudo presso la motorizzazione civile.
      A quanto ne so, solamente l’installazione dell’impianto GPL e del gancio traino non richiedono più la visita in MTC.

      Rispondi
  26. Ciao Valerio.
    Stavo pensando di far comprare un furgone da camperizzare direttamente in Germania ad un mio amico che vive li.
    Dopo lo porterei in Italia, farei la modifica e lo riporterei in Germania per fare cambiare la tipologia di veicolo e di conseguenza fare il passaggio di proprietà da lui a me.
    Lo riporterei in Italia e farei traduzione del libretto.
    Riguardo a ciò cosa ne pensi?
    Mi rimane solo un dubbio.
    Se compro un mezzo che ha 3 posti a sedere da libretto, e quando lo commuto in camper io lo faccio diventare a 4 posti, il signore del TUV me lo omologa per 4 o mantiene 3?

    Grazie mille e complimenti

    Rispondi
    • Ciao Antonio,
      per me ci può stare ma devi chiarire meglio il passaggio di proprietà con il tuo amico che mi sembra una parte critica per via delle targhe temporanee etc.

      Per i posti a quanto ne so ne puoi omologare di più se ci sono gli attacchi al telaio già predisposti dalla casa automobilistica e se fai tutte le cose a regola d’arte (sedile omologato, cintura di sicurezza, attacchi di sedile e cinture omologati, ecc). Chiederei bene al TÜV prima di fare il lavoro in ogni caso.

      Rispondi
  27. Nessuno infatti vieta il TRASPORTO di un letto, un cucinino, delle sedie e dei mobili nel proprio veicolo.

    Salve a tutti, mi allaccio a questa affermazione per chiedere se una camperizzazione mobile può quindi essere eseguita anche su un veicolo N1 per uso proprio ( a logica più adatto al trasporto di cose) o si può fare solo su veicoli M1.
    Grazie😊

    Rispondi
    • Ciao Paola,
      non credo abbia importanza. L’importante è che nulla sia fissato al telaio del veicolo perché a quel punto diventa una modifica strutturale.

      Rispondi
  28. Ciao a tutti.
    Sto comprando un furgone camperizzato
    ed OMOLOGATO regolarmente in spagna come uso vivienda il nostro uso abitazione e non sto riuscendo a capire come fare per immatricolarlo direttamente come camper in italia. Dalle informazioni delle agenzie che ho contattato sembrerebbe che in caso io non sia in possesso del secondo COC ( documento che e impossibile avere) bisogna rifare la procedura di omologazione camper in italia.
    Anche a me risultava come boi dite nell articolo che un mezzo omologato camper in qualsiasi stato europeo doveva essere omologato anche in Italia.
    Avete qualche consiglio da darmi ?

    Rispondi
    • Ciao Emanuele,
      ti confermo che senza il COC non è possibile immatricolare alcun mezzo (anche una macchina). È una specie di conferma dei dati tecnici del veicolo e senza di quello si deve per forza passare per il processo di omologazione.

      Rispondi
  29. Ciao Valerio, l’articolo è vecchio ma spero tantissimo che mi risponderai, ho un dubbio, praticamente dovrei venire in Italia con un furgone Citroen nato come furgone ma poi regolarmente registrato come camper in Irlanda, i dubbi sono tanti, secondo te puó non essere riconosciuta dallo stato italiano la conversione fatta in Irlanda? È regolarmente registrato come camper nel libretto di circolazione.
    Un’altra domanda è, potrebbero esserci problemi nell’immatricolazione del mezzo in Italia avendo oltretutto la guida a destra? Si trovano assicurazioni che assicurano mezzi con la guida a destra? Incrocio le dita, spero tu possa darmi qualche consiglio, grazie mille! 😁
    Filippo

    Rispondi
    • Ciao Filippo,
      ottime domande 🙂
      Purtroppo non mi sento di darti risposte certe.
      Sai cosa farei io? Chiamerei 2-3 assicurazioni e 2-3 centri di pratiche auto e gli chiederei queste cose e dei preventivi.
      Onestamente non credo ci siano problemi per la guida a destra, per l’immatricolazione invece devi sicuramente avere il foglio con tutti i dati del veicolo.

      Rispondi
  30. Che bell’articolo: conferma tutto quello che ho trovato finora su questo argomento. Sono un cittadino italiano e voglio vivere in un furgone a tempo pieno e viaggiare in tutta Europa. Parlo un po’ di tedesco e sto pensando di trasferirmi in Germania per vivere in un appartamento (cambiare la mia residenza in Germania) mentre finisco di convertire un furgone. Poi, quando sarà pronto, mi trasferirò e non avrò un indirizzo. Stavo pensando di prendere una cassetta postale virtuale per ricevere la posta. Cosa devo fare per mantenere il mio furgone legale? Grazie per qualsiasi aiuto

    Rispondi
  31. Buonasera e complimenti per l’ articolo
    Ho sottomano un Renault Master del 2003 16 posti molto bello;
    Volevo acquistarlo per ridurre i posti e camperizzarlo , ma in Italia e’ praticamente impossibile
    Si dovrebbe intanto passare a da categoria M2 a M1 e poi farlo diventare ad uso abitativo , ma e’ impossibile visto l’ eta’ del mezzo .
    Sono in Sicilia , per cui vorrei sapere se c’e’ possibilita’ di farlo omologare tramite TUV qui a Sud.
    Ho un officina meccanica e posso eseguire i lavori a regola d’arte direttamente dichiarando la corretta realizzazione dei lavori .
    Come posso fare ?
    Giuseppe
    Saluti e grazie

    Rispondi
  32. Ciao Valerio , la mia domanda è ,da privato posso possedere un furgone chiuso e adibito per trasporto di merce, se è si lo posso guidare, i due passeggeri possono essere chi unque? sarebbe sempre autocarro?

    Rispondi
  33. Ciao a tutti. Camperizzato l’anno scorso un Ford Transit del 1998, L1 H2, 6 posti misto. Spesa complessiva di ingegnere, nulla osta casa Ford, certificazione lavori, omologazione completa a 550€ e ottenuto il tutto in soli 30gg. Come? In Spagna ragazzi!!!!! Ora mi trovo per un periodo in Italia e ne vorrei farne un’altro e……lascio stare, non mi conviene. Buona fortuna!!!

    Rispondi
    • Ciao Roberto, potresti per cortesia girarmi un contatto per poter fare in Spagna quello che hai fatto anche tu?

      Te ne sarei molto grato.
      Ciao, Paolo

      Rispondi
  34. Ciao Valerio articolo molto bello e fatto bene solo in un punto ho dei dubbi dove dici di radiare il proprio veicolo in Italia mi risulta che non si può fare se non si demolisce o si espatria altrimenti non ti fanno i documenti forse le cose sono cambiate. Ciao e grazie

    Rispondi
    • Quando consegni targhe e libretto alla motorizzazione tedesca ti rilasciano un foglio di conferma. Con quel foglio puoi fare la radiazione al PRA in Italia 😉

      Rispondi
  35. Buonasera, ho letto con piacere questo articolo, complimenti. Volevo fare una domanda. Ma se io, residente in Italia, acquisto un furgone con targa tedesche per 4 mesi. Lo trasformò in Italia e poi entro i 4 mesi lo riporto in Germania al tuv, faccio il cambio in camper e poi lo riporto indietro e lo faccio immatricolare qui in Italia. Si può fare, anche se non sono residente? Grazie

    Rispondi
    • Teoricamente si poteva fare anni fa. Ora fanno controlli molto più stringenti sulle targhe temporanee e le regole cambiano molto spesso, sia in Italia che in Germania.
      Quindi credo sia molto difficile fare questa cosa oggi.

      Rispondi
  36. GRAZIE
    articolo bellissimo e utilissimo, ottimo lavoro
    scusa ma volevo domandarti se, per accorciare i tempi, convenga comprare in Germania un furgone già camperizzato (e quindi omologato whonmobile) e poi nazionalizzarlo……ci si eviterebbe il secondo viaggio in Germania o alle 2 agenzie qui in Italia che ospitano il tecnico TUV
    ciao

    Rispondi
      • ciao!! anch’io ho pensato a quest’opzione ma mi è sorto un dubbio. Se si compra un furgone già camperizzato omologato in Germania con targa tedesca, per portarlo in Italia e nazionalizzarlo si deve comunque avviare un’assicurazione e dovrebbe essere tedesca. No? O come si potrebbe fare?

        Rispondi
        • Ciao Alessandra, ci sono le targhe temporanee ma con gli ultimi decreti ci sono molti più controlli e molto meno tempo per immatricolare il veicolo in Italia.

          Rispondi
          • Mi inserisco in questo quesito che è quello di acquistare un camper già immatricolato come tale in Germania e con TUV valido non scaduto che problemi avrei per immatricolarlo in Italia Grazie Francesco

          • Ciao Francesco,
            purtroppo le leggi stanno cambiando molto negli ultimi mesi e a quando pare sembra ora necessario rifare il collaudo in Italia anche se il furgone è già omologato camper in Germania.
            Non ho ancora ben capito cosa comporti effettivamente, se c’è il rischio di dover rifare tutta la pratica anche in Italia o se significa solo costi aggiuntivi.
            Mi informo meglio e in caso aggiorno il post con le novità.

  37. Ciao, complimenti, l’articolo è fatto molto bene ed è molto utile.
    Non ho capito una cosa, l’omologazione a camper in Germania attraverso ditte italiane si può fare anche per mezzi immatricolati come autocarro?

    Rispondi
  38. Ciao,
    Ho trovato il tuo pezzo molto interessante.
    Leggendo però mi è sorta una domanda.
    Se il mezzo da camperizzare è una categoria M2 (minibus > 9 posti entro 3500kg) in quali problematiche di omologazione potrei incorrere?
    Grazie infinite
    Claudia

    Rispondi
  39. Ciao!! Volevo sapere se posso mettere dei pannelli solari sul tetto del camper senza omologarli. Sto finendo la camperizzazione (tutto rimovibile senza attrezzi) e solo manca il sistema elettrico. Volevo connetterlo con un relè da 200A (la batteria è AGM di 120Ah) ma il meccanico mi ha detto che non crede che sia una buona idea perchè può dare problemi al generatore, ma non ho potuto trovare niente su internet.. sai per caso se il relè va bene? e si i pannelli sul tetto vanno bene SENZA omologarli?

    Rispondi
    • Ciao Lea,
      i pannelli sul tempo sei sempre al limite con la legge. Io direi che se non eccedono le misure del van è come portare qualcosa sul portapacchi (dipende sempre come sono montati).
      Per il relè invece non capisco, intendi il fusibile? Cosa c’entra il generatore (alternatore) del veicolo?

      Rispondi
  40. Ciao Valerio, vivo in Nuova Zelanda e stavo cercando informazioni riguardo appunto ai van in Italia e sono rimasto scioccato bello scoprire che praticamente non esiste modo di avere il classico van da viaggiatore se non facendo escamotage e giri pindarici per aggirare la burocrazia.
    Hai fatto e fai un grande lavoro di informazione!
    Bravissimo 🙂
    Un abbraccio
    Paolo

    Rispondi
  41. Ciao Valerio, complimenti per questo articolo. Vivo in Germania, sto iniziando la mia camperizzazione con un fiat ducato appena acquistato in Italia e avrei una domanda per te: questo ducato del 2015 ha avuto una omologazione in Italia come “uso speciale officina” regolarmente riportata su libretto. Ci potrebbero essere problemi in fase di immatricolazione tedesca dovuti a questo precedente cambio di destinazione? Ho sempre pensato che al TUV non importasse dello storico di omologazione italiano e l’idea sarebbe di radiarlo al PRA, immatricolarlo in Germania come furgone normale, convertirlo e infine fare un altro cambio tramite TUV per conversione in Wohnmobil. Sto trascurando qualcosa? Grazie e un saluto, Francesco

    Rispondi
  42. Non capisco una cosa:
    la coibentazione puo essere problematica per la revisione, in quanto si tratta di una modifica permanente del mezzo. Eppure milioni di persone modificano il proprio furgone con pannelli / rivestimenti / pianali e scaffalature. Come passano la revisione questi?

    Rispondi
  43. Buongiorno Valerio bell’articolo.
    Mi stavo chiedendo se invece di un furgone chiuso si considera un furgone cassonato, e nel cassone si mette una rulotte priva di ruote, non ci si ritrova nella stessa situzione dei pickup con cellula abitativa? non si dovrebbe più incorrere in nessuna sanzione. Si sta semplicemente trasportando un oggetto (abitabile) totalmente asportabile. Qualche anno fà la protezione civile della mia provincia ha dismesso tutte le vecchie roulotte di varie dimensioni a 125€.

    Rispondi
  44. Buongiorno a voi. Mi stanno offrendo ad un prezzo molto interessante un ex scuolabus. Domanda: ma se tolgo tutti i sedili e in qualche modo aggancio la camperizzazione, ogni volta che devo andare alla revisione, devo rimettere tutti i sedili?
    Sarebbe un lavoraccio infame e inoltre non saprei dove mettere i sedili in parcheggio!
    Ciao e complimenti.
    Vito

    Rispondi
  45. Ciao! Anche io sto per fare la follia, ovvero comprare un furgone (usato) per camperizzarlo… Se ho ben capito, per evitare di dover omologare il furgone come camper non si devono effettuare modifiche strutturali al mezzo… ma posso comunque isolarlo internamente? Altra domanda: per la revisione va svuotato dall’allestimento. A tal proposito dite di rimettere i sedili posteriori… ma se fosse un furgone commerciale (quindi non per trasporto passeggeri) valgono le stesse regole? Ovvero camperizzo con allestimento facilmente rimovibile e svuoto tutto per la revisione? Faccio la domanda perché qualcuno dice che si possa camperizzare solamente il can per trasporto passeggeri e non anche il furgone trasporto merci, ma nessuno spiega il perché! A maggior ragione, se trasporti letto e cucina con un furgone trasporto merci non si dovrebbero avere problemi… Questo il mio ragionamento, ma vorrei avere info in più prima di fare l’acquisto… Scusate la lungaggine, spero riusciate a fugare i miei dubbi. Grazie!!! Paola

    Rispondi
    • Ciao Paola,
      ai fini della camperizzazione non c’è tanta differenza: se non omologhi non sei in regola, punto!
      Poi se ti fermano e puoi giustificare in qualche modo, ok qui entriamo nella 5000 sfumature di grigio a cui nessuno potrà mai risponderti in modo certo e definitivo 🙂

      PS: sì, alla revisione il mezzo deve essere come uscito dalla fabbrica…no camperizzazione se non è omologato camper!

      Rispondi
      • Ciao Valerio, grazie per il sito, è tra i più ricchi di informazioni e spunti.

        Ciao Paola, anche io sto valutando la tua stessa idea. Trovo molto complesso e delirante avere informazioni univoche sull’uso di un autocarro N1 ad uso privato. Per esempio: posso tagliare un oblò sulla porta laterale scorrevole? Posso rimuovere la parete divisoria tra abitacolo guidatore e vano di carico?

        In questo documento tecnico dedicato agli allestitori Volkswagen dice che “Le pareti divisorie non svolgono alcuna funzione portante. Pertanto possono essere modificate o addirittura rimosse senza che ci sia bisogno di sostituirle.” (p.120) bb-database.com/jctumbau/documents/137801/35260930/Direttive-sugli-allestimenti-body-builder-guidelines-Transporter-IT-30-2018.pdf/a4329945-7013-3bea-729c-f6c8d768aae6

        La direttiva EU 2007/46/EC sull’omologazione permette agli N1 a uso privato di non avere la paratia divisoria. E’ il caso dei pick-up e delle jeep ad esempio, solo che non viene fatta differenza tra pick-up, jeep e furgoni N1 uso privato.

        Ho chiesto chiarimenti in merito direttamente alla VW. Se mi rispondono posso aggiornare il post.

        Rispondi
    • Ho camperizzato un Movano del 2000 e lo sto’usando da 2 anni:ho fatto una camperizzazione totale e non rimuovibilecon letto,tavolo cucina lavello frigo e pensili.E’ stato tutto isolato ed ho fatto un oblo’ sul tetto,sempre sul tetto ho fissato un pannello solare per aver una maggior autonomia con la batteria servizi.Il mese scorso sono andato alla revisione periodica e non mi hanno fatto nessuna osservazione su cosa c’era dietro nel vano di carico tenendo conto che ho rimosso anche la paratia divisoria originale mettendone una a cui e’ avvitato tutto il gruppo cucina.Tutto questo lavoro l’ho fatto io con l’aiuto di mia figlia(è lei che lo usa)e se ascolti tutti i sapientoni in rete non camperizzi più niente.Vicino al mio paese c’è un allestitore di camper a cui ho portato il mio la settimana scorsa per montare il tendalino esterno e cosi’ parlando siamo andati sul discorso omologazione,si è messo a ridere dicendomi che lui sono 25 anni che fa questo mestiere e di camper ne ha fatti ma non ne ha mai omologato uno eppure lavora senza avere problemi.Percio’ se ti piace l’idea di camperizzare un furgone fai come me: FALLO E BASTA .Ciao Carlo

      Rispondi
      • Da tuo omonimo, ti auguro solo di non avere mai nessun incidente, perché ho dubbi sul fatto che l’assicurazione risponda dei danni… come sappiamo, le assicurazioni cercano sempre pretesti per non liquidare, e il fatto di avere un veicolo che non risponde ai requisiti del libretto di circolazione è un OTTIMO motivo!!!
        Vorrei sapere cosa ne pensa il tuo allestitore di camper… 😉
        Piuttosto meglio un allestimento temporaneo (tipo quelli che chiamano “kit camper”), sicuramente non è altrettanto comodo e funzionale ma su quello nessuno può dire nulla.
        In ogni caso grazie mille al padrone di casa per gli spunti!!!

        Rispondi
        • Ciao
          le assicurazioni di norma fanno problemi sei paghi di meno di quello che avesti dovuto, nel senso che l’assicurazione RCA dei Veicoli Ricreazionali hanno una riduzione delle tariffe mediamente del 33%, in quanto meno sinistrosi degli omologhi autocarri.
          Quindi se camperizzi ma paghi come un autocarro e quindi paghi di più, tecnicamente possono rompere, ma di fatto non possono appellarsi a nulla in quanto la dotazione di base, ruote, freni etc è identica tra le due categorie (autocarro/camper).
          Ciò non toglie ce in caso di sinistro (con torto) le “gatte da pelare” non ci siano….

          Rispondi
  46. Ciao Valerio. Ho appena camperizzato la mia Dacia Dokker, molto semplicemente, con un cucinino, un panca e qualche cuscino (sul libretto è immatricolata M1 trasporto di persone). Non voglio omologare nulla, essendo la struttura completamente mobile, e ho assicurato il tutto con delle cinghie tensionatrici agli anelli del portabagagli. Mi sono recato con una foto della camperizzazione sia alla Motorizzazione che alla Stradale. Entrambi mi hanno sconsigliato di circolare con la macchina così, perchè, secondo loro non è legale, pena il ritiro del libretto con relativa sanzione. Cosa mi consigli? Grazie. Andrea

    Rispondi
    • Ciao Valerio, ho trovato veramente interessante e chiaro il tuo articolo sulle omologazioni, che mi conferma la possibilità di non dover omologare il mezzo M1 con l’allestimento non fissato al telaio.
      Ora però sono rimasto disorientato dalla risposta (sbrigativa) che hai dato ad Andrea, in quanto mi aspettavo che sicuro delle informazioni che fornisci avessi potuto rassicurare Andrea sulla legalità della sua soluzione.
      Ora ti chiedo: da quali fonti hai preso le informazioni fornite nell’articolo?
      Ad Andrea chiedo invece se gli è stato fornito un riferimento legislativo preciso a supporto di quanto detto da i due enti, o se più verosimilmente può essere considerata una opinione personale.
      Io circolo con una soluzione simile, e le poche volte in cui sono stato fermato, non mi hanno detto nulla se non ” bel lavoro”, vorrei essere però tranquillo di non incontrare un giorno lo sceriffo Nottingham che mi guasta definitivamente le vacanze.

      Rispondi
      • Ciao Maurizio e grazie del tuo commento.
        Come vedi tutti qui sono interessati a capire “quando si rompe l’elastico”, ossia fin dove ci si può spingere rimanendo nei limiti della legge.
        Capisci bene che stiamo quindi “forzando” delle normative che non coprono al 100% questa circostanza.
        Ora l’unica cosa da fare è affidarsi al buon senso.

        Cosa succede in caso di controlli?
        Magari un pubblico ufficiale non vede niente di strano ma un’altro vede una chiara violazione delle norme stradali (ricordo che in caso di sanzione si può sempre procedere con un ricorso ecc ecc).
        Come in ogni settore dove non ci sono regolamenti stringenti e precisi è difficile dare una risposta netta e senza ambiguità.

        Chiaro che più si è minimalisti e più è difficile ricevere una contestazione.

        Rispondi
  47. Ciao Valerio,
    molto interessante e illuminate la guida e il blog in generale

    ti segnalo che il link a nosolocamper.it è “rotto”, ti basta togliere alla url la parte ‘/index.htm’ ed il link tornerà a funzionare come per magia 😉

    Rispondi
  48. Ciao Valerio, articolo molto interessante ( ma dando un occhiata ho visto che vale la pena leggere un po tutto), volevo chiederti se potessi condividere tutte le aziende italiane che conosci che effettuano la conversione a camper o semplicemente un restyling di un vecchio camper .
    Ancora una domanda , tu sei ingegnere meccanico , sei un papabile ingegnere a cui affidarsi per un eventuale progetto?
    Grazie, un saluto

    Rispondi
    • Ciao Nicola,
      ottima idea, magari ci faccio un contenuto dedicato.
      No purtroppo non posso fare queste cose: non sono iscritto all’albo perché non mi è mai servito professionalmente, non sono autorizzato dalla motorizzazione civile e comunque per ovvi motivi userei gli stessi criteri degli altri ingegneri collaudatori in Italia.
      Il problema è a livello di leggi e di regolamenti…non sono gli ingegneri che non fanno passare le omologazioni 🙂

      Rispondi
  49. Buongiorno Valerio,
    Avendo un officina meccanica , ho allestito anche un officina mobile, un fiat ducato del 2006 ad “uso speciale ” sul libretto.
    Ora vorrei completamente cimentarmi in questa nuova avventura ovvero trasformarlo in un camper per brevi vacanze .
    Allestendo il tutto senza andare ad modificare il telaio quindi , mobili ,letto ( no bagno? ) cucina ecc.. Il tutto completamente amovibile è possibile farlo ? Ha bisogno di essere collaudato ? Se mi fermano possono contestarmi qualcosa ? Grazie mille per la risposta

    Rispondi
    • Ciao Fabio,
      se è tutto amovibile chiaramente puoi sempre dichiarare che stai trasportando del materiale. Possono contestarti comunque qualcosa? Ovvio! 🙂

      Rispondi
  50. Ciao e grazie mille per la guida, mi chiedevo ma nel caso volessi semplicemente utilizzare il trucchetto per non omologare come posso fare per tenere ferme le parti? Non posso neanche avvitare i mobili dove andrebbero avvitati i sedili giusto? Quindi posso usare cinghie per fissarli o altri ci sono metodi cje non conosco?

    Rispondi
  51. Gentili, avremmo una domanda per voi: una volta omologato il furgone camperizzato, il tagliando e la revisione dove e come vengono effettuate?  il mezzo ormai viene considerato come un camper, quindi è necessario recarsi in un’officina che si occupa preferibilmente di questo tipo di mezzi? Grazie mille,
    Team Bonito

    Rispondi
    • Ciao Bonito,
      sì un qualsiasi centro revisioni va bene. Se il furgocamper è alto magari andrei in un centro revisione grande dove non hanno problemi di altezza.

      Rispondi
  52. ciao valerio 🙂
    una volta effettuate tutte queste procedure, le successive revisioni, tagliandi ecc.. dove dovranno essere effettuati?
    dovranno essere effettuati sempre da un tecnico della TÜV o non è necessario?

    Rispondi
  53. Scusa una domanda
    Non mi è chiara (o mi è sfuggita) una cosa :
    il capitolo TRUCCHETTI PER EVITARE DI OMOLOGARE IL FURGONE
    vale per entrambe le categorie M1 ed N1 ??
    Cioè; sia furgone semplice N1 che ad esempio un furgone finestrato M1 ??
    Scusa ma la mal comprensione nasce dal fatto che in quel capitolo parli anche della possibilità di poter rimuovere i sedili che in un furgone ovviamente non ci sono.
    Grazie dell’articolo e della tua attenzione.

    Rispondi
    • Ciao Paolo,
      il discorso è che se non trasformi il mezzo (che sia M1 o N1) in un camper ma solamente “”trasporti”” dei mobili da camper, non stai violando nessuna legge. Comunque è impossibile escludere controlli, multe e richieste di collaudo.

      Rispondi
  54. vorrei costruire un camper su un autocarro da utilizzare esclusivamente all’estero…ho necessita di questa omologazione italiana?oppure potrò viaggiare x il mondo come autocarro?
    grazie x le risp

    Rispondi
    • Ciao Stefano,
      considera che ogni paese ha le sue leggi. Difficile darti una risposta, dovresti vedere le regole stradali di ogni paese dove intendi viaggiare.

      Rispondi
  55. Notizie molto utili anche se estremamente scoraggianti…… La burocrazia italiana è veramente una macchina infernale! Grazie per l’interessante articolo.

    Rispondi
  56. Ciao, se non ho capito male, costruendo un arredamento smontabile dovrei essere abbastanza tranquillo, ma se si include anche impianto acqua e corrente, ad esempio con pannelli solari e con serbatoi acque, ecco in questo caso devo passare per forza da una nuova immatricolazione?

    Rispondi
    • Ciao Gabriele,
      bhé a quel punto diventa sempre più complicato affermare che stai solo “trasportando” quelle cose e che non è una conversione stabile.

      Rispondi
  57. Ciao Valerio,
    Hai il link del tuv tedesco per capire quali sono gli attuali requisiti per omologare camper un furgone che poi immatricolo in italia?
    Non serve come in Italia: minimo 7 anni, M1 e non N1, altezza interna minima 1,80 ecc…
    Grazie
    Stefano

    Rispondi
  58. Ciao, grazie mille per questo articolo molto interessante.
    Quindi, se ho capito bene, una volta completato l’allestimento del furgone, viene il tecnico del TUV per il collaudo?

    Rispondi
  59. Complimenti per la realizzazione!
    Una domanda a cui non trovo risposta: sono tra quelli appartenenti alla categoria “trasporto” dell’allestimento, con tutti i contro che ne derivano. Mi chiedevo se fosse legale cambiare i rivestimenti interni con un materiale diverso, perchè se pare chiaro che il cambio colore della moquette appiccicata al plasticone che fa da cielo al mezzo sia un’operazione lecita, credo che desterebbe qualche domanda (da parte delle fdo) il poter ammirare un bellissimo cielo fatto di perline di abete (ovviamente incollate o avvitate al plasticone sottostante e non al telaio). Strutturalmente il telaio non sarebbe coinvolto, ed il legno avrebbe il medesimo compito (estetico e non funzionale o strutturale) del rivestimento di fabbrica.
    A livello “amovibilità” delle perline, queste sarebbero fisse nella misura in cui è fisso il rivestimento di fabbrica, e non riesco a capire inoltre se, ai fini della revisione, la presenza delle plastiche tra i passeggeri e la lamiera sia necessaria all’idoneità del veicolo per circolare (avvitate alle plastiche o messe a sostituzione, quale che sia la soluzione, in sede di revisione posso portare il mezzo senza plastiche interne ma con cinture, tutti i sedili di serie, telaio intatto di fabbrica e tutti i requisiti necessari?)
    Spero possiate aiutarmi!

    Rispondi
    • Ciao Michele,
      spunto veramente interessante.
      Secondo me purtroppo qui siamo in una zona grigia. Non credo ci siano risposte definitive a questi dubbi.
      Non sembrano modifiche strutturali ma i materiali potrebbero non risultare conformi alle norme di sicurezza. Secondo me dipende semplicemente dall’interpretazione delle leggi e del CDS.

      Rispondi
    • La nostra voglia di fare offusca ciò che non vogliamo accettare credo che legalmente non si possa toccare nulla che non sia di fabbrica semplicemente perché nel caso in cui avvenga una qualsiasi cosa (spero mai a nessuno) potrebbero trovare mille cavilli per non pagare o peggio per accollarci responsabilità non nostre. A rigor di logica il mio camper ha la sceda dettagliata dei punti luce passaggio cavi disposizione interna ecc ecc…… Qui si parla di non modificare la struttura interna se non in maniera amovibile cioè facilmente asportabile molteplici viti su plastica credo non lo sia, e scusate a mio parere sia anche precaria come situazione, questo e solo un mio pensiero per carità purtroppo ci sono delle leggi po he e fatte male e bisogna rifarsi solo a quelle………. Non si ha spazio per creare a proprio piacimento e relativamente risparmiare in italia se hai soldi e bene altrimenti nisba ma questo è unaltro discorso…..

      Rispondi
    • Le perline di abete non sono adattte in quanto possono scheggiarsi e il legno di questo tipo non è più ammesso in fase di allestimento. Al massimo di faggio ma non mi risulta le realizzino di faggio.

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  60. Ho un ducato del 2007 L2h2 autocarro 3 posti, è possibile aggiungere 2 posti e camperizzare con il tuv? Mi collego alla domanda di Marco Arigliani. Grazie per la disponibilità.

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  61. Ciao, davvero bello vedere una pubblicazione per quanto gratuita scritta in italiano e soprattutto tecnicamente corretta.
    In ogni caso ho intenzione di camperizzare un ducato.
    Seguendo l’omologazione consigliata in Germania si può aggiungere una struttura certificata per realizzare 2 posti a sedere in più sulla dinette ? ?
    Per un ducato 3 posti in fase di omologazione camper mi approverebbero 2 posti aggiuntivi ?

    Rispondi
    • Secondo quello che ho letto in giro, se fai l’omologazione in Germania puoi fare tutto.
      Attento però, se il veicolo ha più di 7 anni la casa costruttrice non ti fornisce il nulla osta alla variazione.

      Rispondi
  62. Ciao,
    Prima di tutto GRAZIE MILLE per questa guida così completa!
    Ma stavo domandando.. l’isolamento termico rientra tra le modifiche strutturali o no? .. dato che non servono viti ma si incolla comunque al telaio mi salgono i dubbi😬
    Complimenti per la pagina e grazie ancora!

    Rispondi
  63. Complimenti! Ho trovato utile ed esauriente l’articolo, che riesce a sintetizzare le informazioni necessarie per inquadrare il problema. Grazie.

    Rispondi
  64. Complimenti per la pagina!
    Una info, ma se ho un furgone M1 con 9 posti e lo voglio trasformare in camper e tenere solo 4 posti, posso farlo? Devo comunque fare un collaudo? È sempre complicato come sopra descritto?

    Rispondi
  65. Ciao,
    Io ho un furgone camperizzato omologato e immatricolato in Irlanda. La motorizzazione di Imperia, dopo quasi un mese di chiamate e mail a cui non rispondevano, alla fine mi ha risposto che non è valida l’omologazione irlandese perché il mio furgone non ha il bagno e la doccia. Come posso fare a far valere la regola che ammette in Italia omologazioni di altri paesi UE?
    Grazie
    Bibi

    Rispondi
    • Ciao Benedetta,
      ti posso dire con la nostra esperienza che ogni singola motorizzazione in Italia è come se avesse leggi e regolamenti proprie.

      Proverei a chiedere a qualche altra motorizzazione 😉

      Rispondi
    • Stravagante. Il bagno e la doccia non sono obbligatorie in un camper tant’è che i piccoli tipo Marco Polo o California non li montano entrambi e sono comunque omologati.
      Non hai l’obbligo di farlo collaudare in Italia, tienitelo con la targa irlandese che è meglio.
      Ha la guida a destra?

      Rispondi
    • Se ha il libretto di un paese comunitario sono obbligati a emettere libretto italiano loro non hanno discrezionalità, peraltro sotto i 35qt non devono neanche vedere il mezzo, se puoi vuoi litigare ricordagli che il mancato rilascio è un omissione di atti d’ufficio, se non vuoi litigare vai ad un’altra mctc

      Rispondi
      • Caro Daniele se vuoi farla ancora più cattiva oltre avvertirli dell’omissione di atti d’ufficio minacci di fare un esposto alla Magistratura e in un attimo diventano affabili ed efficienti era una tecnica adottata da un mio caro amico avvocato.

        Rispondi
  66. Grazie per l’articolo, veramente molto utile e interessante! L’unica opzione realistica è l’omologazione in Germania ma come hai detto tu se non si è residenti laggiù è un disastro. Quindi volevo chiederti, che multe si rischiano se si viene fermati con un veicolo merci convertito in van?

    Grazie mille ancora!

    Rispondi
  67. Superba sintesi di decine di forum complimenti.
    Dal 1988 al 2010 in giro per nord Europa con berlina (ford scorpio) senza i sedili lato dx, brandina, testa verso cruscotto e piedi nel baule,
    circa 80.000 km mai grane con polizia nemmeno in Svizzera.
    Grazie ai vetri fumè dormito anche nei parcheggi nelle vie di grandi città, con l’arrivo del terrorismo stop a tutto campeggio obbligatorio.

    Rispondi
  68. Comprare/Reimportare DA EU in italia un veicolo/camper usato con co2 >160 prevede una patrimoniale di 3000 euri
    grazie al partito M5S.
    Da italia nulla.
    Pazzesco che comunita EU tolleri tali discriminazioni.

    Rispondi
    • Comprare un’auto in Francia, compresi i camper, e anche usata, che produca oltre un certo livello di CO2 comporta una tassa detta Taxe Carbone che varia da 210 a 20000 euro.
      Quando il sistema di calcolo era il NEDC la tassa per un veicolo che produceva >160gr/km era di €6724, con il sistema WLTP a partire dall’1/03/2020 è di soli €983 ma il limite massimo chje prima era di €10000 ora è a €20000. Non ti lamentare, in Europa si sta peggio.
      https://www.caroom.fr/guide/administratif/carte-grise/bonus-malus

      Rispondi
    • Dimenticavo, se importo un veicolo dall’Italia, la tassa si applica lo stesso, anche se l’importo da un altro stato europeo.
      Detta tassa la applicano tutti i paesi dell’ovest europeo, in particolare UK, Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Danimarca (è la tassa più alta), Germania e se non vado errato anche Austria. Non mi risulta per Spagna o Portogllo ma forse sono io ad essere disinformato.

      Rispondi
    • Complimenti per l’articolo, veramente ben fatto!
      Volevo però porre un ulteriore quesito in merito.
      Se si trasforma uno scuolabus (che dovrebbe appartenere alla categoria M1) in camper, quindi sempre trasporto persone, non si va a fare il cambio di categoria trasporto merci trasporto persone, ma solo di uso, magari con richiesta di riduzione dei posti per le persone a max 5. La legge cosa dice in merito?

      Rispondi
      • Ciao Mauro,
        la legge dice poco e niente come al solito 🙂

        Se non cambi la categoria devi solo rispettare tutti i requisiti per l’omologazione.

        Rispondi
  69. Un ottimo articolo incentrato però sulla Germania mentre non solo in Germania è possibile effettuare il collaudo e immatricolaare un furgone trasformato in fai da te in camper.
    Anche in Francia è possibile a costi decisamente accessibili da un punto di vista burocratico (circa 600 euro tutte le pratiche) oltre naturalmente ai costi di acquisto e installazione delle attezzature e arredi. Le verifiche devono essere effettuate da una delle due agenzie titolate ad effettuarle sono Qualigaz o Veritas, preferibile la seconda se nel furgone trasformato in camper non c’è un impianto a gas. I costi variano secondo la complessità delle verifiche. In Francia tutti gli autocostruttori fann verificare impianto elettrico e gas da preparatori certificati in modo da evitare colli di bottiglia al momento della richiesta di omologazione VASP. In meno di tre giorni, se tutto è conforme, si ottiene tutto.

    Rispondi
    • Ciao Sergio! Grazie per i complimenti e soprattutto per il tuo contributo! Abbiamo parlato della Germania perché è uno dei paesi (ma non l’unico!) dove la burocrazia è più semplice e abbiamo avuto esperienza diretta 🙂

      Rispondi
    • Ciao omonimo Sergio, il problema della Francia è che se anche si ottiene l’immatricolazione come Vasp (uso speciale abitazione, non autocaravan) purtroppo i documenti francesi contengono pochissimi documenti e sono inutili. Può andare bene, non senza difficoltà, per un residente (residente, non domiciliato) in francia che poi intende trasferirsi in italia portandosi dietro il veicolo perchè ha delle esenzioni, ma in tutti gli altri casi i documenti non bastano. Quando parliamo di auto, moto o comunque veicoli di serie con omologazione europea allora è possibile chiedere la scheda tecnica al rappresentante in italia del costruttore del veicolo finito (es. alla Laika per un camper su Fiat Ducato, non alla Fiat), ma se l’allestimento è artigianale il costruttore non esiste e la pratica si ferma. Allora meglio altri paesi, tipo Spagna o Austria, ma per quello che mi riguarda sono o scomodi o costosi, ciao

      Rispondi
      • Intendevo scrivere pochissimi dati, non documenti. Quelli tedeschi invece sono perfetti per immatricolare in italia senza particolari problemi, è questa l’enorme differenza. Stesso problema con UK, paesi bassi, belgio, lussenburgo, tutti documenti con pochi dati, mentre quelli italiani sono i più completi d’europa secondi solo all’austria

        Rispondi
      • Ciao, VASP non è per le abitazioni ma specifico per gli automezzi trasformati in camping-car. Io vivo in Francia da vent’anni ma non sono residente perché come detto la residenza non esiste, ma domiciliato. Cioè ho una casa dove vivo io e la mia famiglia e le mie auto hanno la targa francese e le tasse le pago in Francia. Mio figlio è nato in Francia. Il concetto di residenza all’italiana qui non esiste. Informati meglio.
        Informazioni, in francese le puoi trovare qui: https://www.wikicampers.fr/blog/homologuer-un-vehicule-amenage/

        Rispondi
  70. Sono molto soddisfatto di questo articolo., dato che trovo molto importante la distinzione tra il fissaggio con o senza viti.
    In quanto prima esperienza la mia idea era proprio quella di una trasformazione removibile, e ora so di poterla fare senza incorrere in sanzioni o spese folli.
    Grazie

    Rispondi
  71. Ciao Valerio,
    innanzitutto grazie per tutte le spiegazioni che finalmente ora mi sono chiare!
    Ho solo un paio di domande da porti in merito:
    1- Se non sono residente in Germania devo per forza passare da un’agenzia? O potenzialmente potrei portare il Van e mi offrono lo stesso servizio di un residente?
    2- Per poter installare anche solo il tetto a soffietto vale la stessa trafila?
    Io ho un VW T5 Multivan del 2012.
    Grazie mille, ciao
    Ale

    Rispondi
    • Ciao Alessandro,
      1- NEIN! 🙂 Per immatricolarlo e omologarlo devi avere la residenza in Germania.
      2- non ti posso dare una risposta definitiva ma penso proprio di si. Se lo fa un installatore immagino si occupi anche della parte burocratica.

      Rispondi
      • Grazie per la celere risposta.
        Sì effettivamente sto vedendo che se il tetto viene installato da un’officina, la stessa segue tutta la parte burocratica. Ora provo a contattare Nonsolocamper perchè non credo che il tetto possa rientrare in uno di quei trucchi per non omologare il Van… 🙂

        Rispondi
  72. Grazie mille per l’articolo; chiaro ed interessante.
    Una domanda: senza omologare il furgone, posso comunque piazzare isolamento e rivestimento dello stesso con perline?
    Grazie e
    CIAO

    Rispondi
    • Ciao Mauro,
      no per le perline. So che stanno introducendo delle normative più strette per il legno che crea schegge in caso di incedente. Dovessi rifarlo ora probabilmente userei del compensato che non scheggia.
      In generale comunque il rivestimento è una bella modifica strutturale perché lo dovrai ancorare alla struttura.
      Per l’isolamento non ci dovrebbero essere problemi.

      Rispondi
  73. Ciao!!!! Ho letto abbastanza bene l’articolo, ma non mi è Chiara una cosa per l’omologazione… perché dall’articolo sembra impossibile farlo. Quindi ti chiedo. Voi come avete fatto? 😅

    Rispondi
  74. Ciao Valerio,
    complimenti per l’articolo e per tutto quello che hai fatto!
    Ho un quesito da porti:
    sono un felice possesso di un Renault Trafic L1H1 del 2017 con allestimento passenger immatricolato autocarro 5 posti (originariamente la concessionaria l’ha ordinato come autovettura 8 posti e prima di consegnarmelo l’ha immatricolato autocarro 5 posti) che utilizzo normalmente per lavoro.
    Essendo la versione passenger non ho alcun tipo di paratia “tra i piedi” e questo mi permette la massima flessibilità di carico nel caso abbia bisogno di trasportare materiale molto lungo ed ingombrante rimuovendo all’occorrenza la seconda panca (la terza panca è parcheggiata in solaio dal 2017).
    Ho fatto questo tipo di scelta perché, all’epoca (2017) il Trafic era l’unico mezzo/marchio che permetteva questo tipo di “escamotage” (flessibilità).
    Dietro la seconda fila di sedili ho tutto lo spazio che normalmente utilizzo per caricare l’attrezzatura ed il materiale.
    Ora arriviamo al punto:
    vorrei allestire proprio quest’ultima zona creando un ulteriore piano di carico sotto l’ingombro dei 2 passaruota dove stivare parte di attrezzatura ingombrante (es. scala, carrelli e ceste pieghevoli) e nella parte superiore del piano 2 mobiletti una a destra e uno a sinistra che arrivino al pari della zona vetrata dove riporre in modo ordinato tutte le valigette degli attrezzi. Infine, abbattendo lo schienale della seconda fila e con l’ausilio di un ripiano centrale (da mettere e rimuovere all’occorrenza) andrei ad unire i 2 mobiletti suddetti creando un ulteriore pianale di carico che parte dal portellone di carico posteriore ed arriva fino alla prima fila di sedili.
    Questo tipo di allestimento, mi permetterebbe di utilizzare il mezzo, ogni tanto, anche per trascorrere un weekend con la moglie (lasciando a casa tutta l’attrezzatura) e sfruttando il piano di carico superiore come letto.
    Ciò premesso:
    1) in base alle tue conoscenze posso allestire il furgone in questo modo? Se si, posso ancorarmi alla struttura sfruttando i fori di fissaggio già presenti sul pianale (es. fori di fissaggio terza fila di sedili, fori presenti sulle lamiere laterali rimuovendo i pannelli plastici, …) o bisogna realizzare un arredo autoportante, sagomato ad incastro perfetto?
    2) attualmente il pianale è rivestito da un materiale isolante e fono assorbente morbido al calpestio composto da un mix di schiuma e materiale plastico effetto materassino semi rigido al di sotto del quale è presente il classico pianale sagomato e ondulato da furgone. A tuo avviso conviene rimuoverlo ed utilizzare lo strato di sottopavimento per laminati o posso direttamente posare il pianale in legno?
    Spero che il tutto sia sufficientemente comprensibile e scusa se mi sono dilungato nelle spiegazioni.
    Grazie
    Luca

    Rispondi
    • WOW grazie del lunghissimo commento Luca 🙂

      1) Come sai questa è la domanda delle domande. Difficile darti una risposta definitiva e certa perché la legge non è chiara a riguardo e le interpretazioni possono andare in un senso o nell’altro.

      2) Direi che se il materiale in buono stato (e non intendi fare un’isolamento molto pesante per l’inverno) lo puoi lasciare tranquillamente e mettere sopra il pianale di legno.

      😉

      Rispondi
  75. Salve articolo molto interessante che toglie tanti dubbi.
    Vorrei fare due domande:
    1) Se acquisto un mezzo usato già omologato a camper, posso ristrutturare a mio piacimento il mezzo, aggiungendo esempio il fotovoltaico?

    2) Se acquisto un semplice ducato furgonato, vado per la soluzione removibile, sul mezzo posso fare dei lavori del tipo ; coibentare, e rivestirlo con doghe di legno, mettere un fotovoltaico?

    Ecco se ci sarebbe la risposta ad una delle due domande parto subito con i lavori, grazie

    Rispondi
    • Ciao Andrea,
      1) Chiaramente nessuno ti vieta di ristrutturare il tuo camper, né tantomeno di aggiungere il fotovoltaico.
      2) Qui il discorso è sempre sul filo del rasoio, non esiste un SI/NO netto e definitivo.

      Rispondi
  76. complimenti per l’articolo..! Ora sò come regolarmi e come procedere in merito alla trasformazione del mio Piaggio Porter in “mini” Camper.
    Contatterò le ditte consigliate per un preventivo.-
    Grazie

    Saluti

    Rispondi
  77. Ciao,

    Un veicolo (Daily “autoveicolo uso speciale”) può portare una cellula camper? si tratta di un ex cassonato già senza cassone.
    Grazie

    Rispondi
    • Se per “portare” intendi caricare assolutamente no, un veicolo ad uso speciale (e bisogna vedere quale specialità, così è generico, si va dall’ambulanza al carro funebre!) porta solo se stesso, cioè attrezzature permanentemente installate e le sole persone o cose necessarie al ciclo produttivo della specialità. Un cassonato senza cassone non è uno speciale, non è niente, è in attesa di collaudo. Se invece la cellula viene installata in modo permanente allora si può collaudare come uso speciale abitazione, questo è assolutamente fattibile. Comunque queste norme sono comunitarie, ciao

      Rispondi
  78. La cosa è semplice in effetti, bisogna solo rassegnarsi ai fatti. Io ho capito così:
    Se compri in Germania (o altro stato europeo) è fondamentale che il furgone sia già omologato camper e questa cosa deve essere riportata sul libretto del mezzo prima che venga importato nel bel paese.
    Farlo omologare in Italia è semplicemente costoso, non impossibile, ma costoso. Non so fino a che punto valga la pena acquistare un semplice furgone (N1), magari abbastanza arrugginito in Germania, importarlo in Italy con relativa spesa di trasporto e carte e bolli e targhe/assicurazioni, immatricolazione, bolli, emolumenti, IPT, poi camperizzarlo con finestre, isolamento, letto, cucina pannelli fotovoltaici….con relativa spesa dell’operazione ed infine pagare una cifra pari o forse maggiore di quello speso per la sola omologazione. Il tutto magari solo per pagare meno di bollo e/o di assicurazione. A far bene i conti non credo sia conveniente, per non considerare lo stress psicologico avendo a che fare con la nostra burocrazia. A parer mio credo sia più conveniente acquistare un bel furgone 9 posti, sul posto (quindi immatricolato M1 al pari di una autovettura) con quei bei vetri panoramici, allestirlo come meglio si vuole e si puote e scorrazzare per il nostro paese sicuri di non eludere nessuna legge del CdS. O comprare un ben noto mezzo (Multivan/ Caravelle) di una ben nota marca tedesca (Volkswagen) già quasi camperizzato. Piccolo si ma…..per iniziare…..

    Rispondi
  79. Salve, scusate un altro dubbio: ho capito che fare il gioco di comprare in germania camperizzare qui ed omologare di nuovo in germania, è impossibile ormai. Mi chiedevo: ma i furgoni che dicono essere camperizzati per trasporto moto (i classici che hanno anche un letto, un lavandino ed un blocco cucina)…..quelli possono essere usati come camper o solo per trasporto moto, e quindi se internamente lo camperizzo ad hoc mi prendo la multa?
    grazie!

    Rispondi
  80. grazie mi avete salvato adesso so come mettere i mobili nel mio furgone che ho già iniziato ad isolare. Visto che ci sono se monto dei panelli solari sul tetto del furgone non cambio la struttura del furgone. cosa possono contestarmi ho dei pannelli sul porta pachi.

    Rispondi
    • Tutto e niente, dipende da chi ti ferma. I pannelli solari potrebbero essere intesi come attrezzatura per alimentare un fornello o un condizionatore d’aria, purtroppo in Italia hanno tutti un’idea diversa, l’unica comune è spennare l’automobilista, meglio se camperista.

      Rispondi
  81. Grazie per aver pubblicato questo interessante articolo. Ma volevo aggiungere: È vero che il codice non vieta di trasportare un letto, un cucinino o qualche mobile, ma il furgone va coibentato, vanno intallati oblò sul tetto e finestre, va installati i serbatoi acque chiare e grigie, un box doccia, una stufa, l’impianto di riscaldamento, vano bombole a norma, doppia batteria, ecc insomma deve diventare un camper. Me lo spieghi come fai senza modificare il furgone??

    Rispondi
    • Ciao Paolo,
      infatti non si può fare!
      Se vuoi trasformare un furgone in un vero camper devi assolutamente fare delle modifiche importanti e come previsto dal Codice Della Strada dovrai necessariamente fare omologare il veicolo a camper. Non farlo sarebbe come non pagare il bollo o le tasse….semplicemente è illegale.

      Diversa invece è una soluzione più “alla buona”, dove ti accontenti di veramente poco ma investi anche molto poco (sia di tempo che di soldi).
      Come avrai capito questa è un’area molto grigia nella legislazione ed è difficile dare indicazioni precise.

      Rispondi
      • Aggiungerei che se il furgone non è omologato potresti non essere accettato all’interno dei campeggi. Sei destinato solo alla “libera”.
        E’ un risvolto legale che coinvolge anche le assicurazioni. Se tu con un furgone allestito a camper provochi un incendio che danneggia o distrugge le strutture del campeggio e di altri camper e si scopre che tu non hai omologato il tuo veicolo ecco che la tua assicurazione non paga e succede un casino. Così per evitare problemi non ti fanno entrare. Pensateci bene.

        Rispondi
  82. scusate, ultima info: ma che voi sappiate, esistono altri paese vicino all’Italia dove conviene comprare van o camper o gurgoni camperizzati? oltre alla Germania. Oaltri paesi dove Omologare, anche se NON residente, sia più facile visto che mi pare di capire che la legge abbia reso più difficile comprare ed omologare in Germania?

    Rispondi
    • Ciao Alice, purtroppo non ti saprei rispondere con precisione alle tue domande.
      Di sicuro la Germania e l’Inghilterra sono due stati moooolto permissivi in termini di omologazione a camper.
      A quello che mi hanno raccontato (potrei anche sbagliare) la Spagna è addirittura più rigida dell’Italia O_O

      Rispondi
  83. scusate ma dai commenti mi pare di capire che ormai sto gioco sia impossibile.
    Le targhe rosse non le rilasciano più giusto? I tecnici TUV dal 2018 non vengono più in Italia. Ora cmq bisogna anche pagare la traduzione in Italiano della Omologazione (sui 140 euro) ma quello è il meno.
    La cosa che NON capisco è se sta cosa di comprare in Germania, da NON residente, trasformare in Italia, ed omologare in Germania sia ancora fattibile o bhom sono finite le danze? E se invece è fattibile: costa ancora sui 1000 euro (escluso il nostro trasporto per comprare il mezzo ed i vari su e giù)? O ora ci lucrano ancor di più?

    A sto punto non è meglio comprare un camper o un furgonato già camperizzato ed omologato da altri, dalla scocca e motore buono, e poi gli interni gli rifaccio io? Però cmq il problema è che in Italia costano un sacco. Oppure fare la stessa cosa ma comprare in Germania un camper o furgone camperizzato, già omologato, usato, e poi registrarlo in Italia? si può? Si può modificare poi il.tutto, tipo RISTRUTTURAZIONE o non si posso apporre modifiche? grazieeeeeeeeeeee

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  84. riflettendo su quanto ho letto, mi è venuta in mente una ipotesi, un pò macchinosa, ma forse risolutiva. ovviamente da ignorante in materia, quindi prendetela per quella che è.

    acquisto un furgone in germania, mi danno la targa per l’esportazione che dura un mese, faccio l’assicurazione, ci metto dentro un letto, un fornello e l’acqua e un armadietto(tutta robaccia da 2 soldi) per dimostrare che è un camper, tutto entro il mese di durata della targa e senza andare via dalla germania(in un giorno all’ikea fai tutto) vado al tuv, lo faccio omologare, poi alla mototrizzazione per il libretto, torno in italia, lo converto, e me lo camperizzo come dio comanda.
    secondo me l’esigenza principale di molti, è avere un furgone omologato, poi credo che per molti valga la logica di fare, man mano le modifiche e i miglioramenti in funzione del budget e del tempo che si ha a disposizione. siete daccordo.

    Rispondi
    • Ciao Bac,
      considera che gli italiani (e anche i tedeschi) hanno fatto così per decenni. Ora il TÜV è più scrupoloso e non basta buttare nel furgone una brandina e un fornelletto per passare come un camper.
      Il lavoro deve essere fatto bene, solido e affidabile.

      Rispondi
      • credo che sia cmq l’unica strada percorribile.
        camperizzare in germania e importare in italia, ovviamente sperando che l’ufficio tuv ti dia l’appuntamento entro il mese che hai a disposizione con la targa.
        magari camperizzare fai da te in germania costa anche meno che in italia.
        ho visto che ci sono anche le camperizzazioni modulari.
        alla fine potresti fare coibentazione e finestra in germania, con un mobiletto cucina lavello e un letto e secondo me è credibile.
        poi tutti gli impianti più seri e studiati te li fai una volta in italia.
        quello che conta è avere bene in mente il progetto, il budget e fare tutto in maniera smontabile e riutilizzabile una volta in italia.

        Rispondi
        • obbiettivamente i prezzi dell’usato in italia sono indegni, non hanno nessun senso logico, sembra quasi che la gente spara cifre a caso sperando di beccare il pollo.
          i furgonati costano come un monolocale.
          a rigor di logica io investire il budget in un furgone buono, e con il budget restante cercherei di allestirlo nel modo migliore che il budget mi permette.
          alla fine è inutile avere un mobile laccato e rifinito se poi il mezzo ti lascia a piedi.

          Rispondi
          • Ciao Bac,
            sei riuscito nella tua idea di fare tutto rapidamente in Germania, comprarlo, arredarlo velocemente nel tempo delle targhe provvisorie, appuntamento con TUV per immatricolazione?
            Se si potremmo sentirci, sto intraprendendo questa procedura.

            PS. Valerio sempre TOP

          • Le targhe rosse sono targhe di esportazione, cioè servono solo per partire dalla Germania e raggiungere un paese estero di destinazione. Quindi 1 mese o 2 sono più che sufficienti a questo scopo, da 1 anno non sono ora più giustificate. Ricordo inoltre che le autorità italiane conoscono questa norma tedesca, e anche in italia non si può circolare liberamente, inoltre è anche vietato guidare un veicolo estero se si è residenti in Italia da oltre 60 giorni. In ultimo segnalo che le targhe rosse, se usate per tornare in Germania, sono sanzionabili.

        • Mi sa di no, il signor Rota più sotto ha scritto che le targhe rosse provvisorie, se usate per tornare indietro, cioè in Germania, sono sanzionabili. Mi sa che l’unica è comprare un furgone già camperizzato e modificarlo internamente. Oppure un van usato. O se no farselo fare in Germania…..eh ma sai che sclero comunicare? Un conto è per comprare ma un conto è per dirgli delle cose così complicate

          Rispondi
    • Ciao, il vostro sito è illuminante. Un lavorone riuscitissimo il vostro Ducato, bello e funzionale.
      Ho negli anni posseduto 2 mansardati vintage (Arca Rider su Ford Transit 1981/CI 545 sempre su Ford 1989). Comprati, ristrutturati, usati e poi a malincuore venduti. Ma il richiamo della vita da “camperista” è forte e quindi da mò che frulla l’idea del furgonato fai da te. Peccato per l’omologazione (grosso scoglio da saltare). In relazione all’argomento ti chiedo Valerio, quando avete scelto il Ducato vetrato lo avete fatto anche in funzione delle “finestre” già presenti? Quindi un lavoro con relativa spesa in meno da fare per ottemperare alle direttive TUV? Come funziona, in base alla vostra esperienza, il discorso dei posti letto/viaggio per l’omologazione? Se compro un 9 posti mantengo il numero degli occupanti anche dopo l’omologazione? Ho notato, navigando su mobile.de, che i mezzi messi in vendita dai concessionari non hanno le targhe e spesso neanche il TUV (revisione periodica). In questo caso puoi avere problemi alla motorizzazione tedesca per ottenere le targhe? Grazie e scusate la lunghezza del commento.

      Rispondi
      • Grazie mille Marcello 🙂

        Si esatto abbiamo scelto il Ducato pulmino proprio per le tante finestre.
        Il nostro furgone aveva 9 posti omologati e alla fine della trafila sul libretto italiano ce ne sono solo due chiaramente. Quindi se vuoi mantenere tutti i posti devi avere apposite sedute e cinture di sicurezza.

        Le targhe spesso non ce le hanno perché sono dei concessionari.
        Per quanto riguarda il TÜV in genere se glielo chiedi te lo fanno loro prima della vendita.

        Rispondi
        • Quindi se volessi avere almeno 3/4 posti letto/viaggio dovrei tenere almeno un sedile dietro con le cinture? Potrebbe essere la paca della dimette tipo Westfalia T4?

          Rispondi
          • Marcello se lasci il sedile come uscito dalla casa automobilistica non ci dovrebbero essere problemi perché quello è già omologato.
            Se fai delle modifiche (ad esempio cambi il sedile) non ti saprei dare una risposta certa e si entra nella famosa zona grigia dove tutto è in dubbio 🙂

  85. vorrei comprare un furgone non finestrato praticamente un t4 e semicamperizzarlo in modo semplice quindi non omologarlo. La mia domanda è posso poi utilizzarlo nei weekend?ho letto da qualche parte di qualche divieto.Essendo un autocarro costa un botto di assicurazione, come fare per risparmiare?consigli?

    Rispondi
    • Per l’assicurazione da autocarro non ti saprei dire ma dubito puoi fare qualcosa.
      Ovviamente vai incontro a tutti i rischi di multe e ritiro del libretto se fanno un controllo e risulta che lo stai utilizzando come un camper.

      Rispondi
  86. Ciao, vorrei trasformare un vecchio furgone (daily del 2003) in una sala prove musicali. Niente letti cucina o altro, solo una leggera insonorizzazione e due o tre lucernari, rimozione della divisoria tra cabina e vano carico. Devo omologarlo come camper per forza?
    Il problema è che non avendo uno spazio privato dove rimessarlo devo lasciarlo in strada/parcheggio pubblico, quindi con bollo ed assicurazione pagati, e portarlo a revisione ogni 2 anni.

    Rispondi
    • Ciao Aki,
      sala prova musicale????? bellissmo 🙂

      Secondo me non hai bisogno di omologarlo (ma prendimi sempre con le pinze che non sono né un collaudatore della motorizzazione né un vigile urbano).
      Penso che potresti montare tutto senza fare modifiche importati alla struttura.

      Rispondi
      • Grazie per la risposta Valerio.
        …nel frattempo ho letto i tuoi consigli per l’isolamento termico, e per fortuna!
        Mi rendo conto che il solo isolamento acustico sarebbe insufficiente, meglio valutarne uno termo-acustico, altrimenti ci soffrirei di troppo freddo o troppo caldo e problematiche varie per gli strumenti.
        Volendo togliere la paratia tra cabina e cellula… temo di doverlo omologare. Perchè voglio toglierla? vorrei evitare di entrare nella cellula spalancando tutto a vista magari di qualche malintenzionato.
        Credo che accedere dalle porte della cabina sia più “discreto”, magari aggiungendo una tenda opaca per evitare i curiosi.

        Mi unisco al coro dei “grazie Valerio”. Le tue guide sono ben fatte e da ex falegname ti faccio particolari complimenti per il rivestimento in perlinato.
        Andrea.
        (Aki per gli amici )

        Rispondi
  87. Ciao,
    il vistro sito è bellissimo complimenti! Ho letto molti articoli e ci ho trovato tantissime infornazioni utili. Anche io sto pensando se è fattible una conversione (visto che un furgonato decente non lo paghi meno 20.000 euro per un modello non meno di vent’anni), però l’omologaizione è lo scoglio più grande.
    A questo proposito, ho visto questo video https://www.youtube.com/watch?v=tRIpgg8Pskc

    In pratica loro hanno comprato direttamente il furgone in Germania, si sono fatti fare targa e assicurazione temporanea (un anno) hanno fatto un allestimento base e poi prima che scadesse la targa temporanea lo hanno fatto immatricolare (tuv + cambio libretto) con il veicolo ancora “tedesco” e dopo lo hanno nazionalizzato.
    C’è però una contraddizione con quanto dite voi riguardo al dover essere per forza residenti in Germania.
    Mi sfugge qualcosa? Grazie!

    Rispondi
    • Ciao Giovanni e grazie dei complimenti.
      In effetti questa era una soluzione fattibile fino a qualche anno fa. Il problema è che con il decreto Salvini sulle auto estere c’è stato un giro di vite molto netto sulla questione.
      Fino all’anno scorso c’era ancora molta confusione e anche gli addetti ai lavori non sapevano più come comportarsi.
      Ad oggi non so onestamente come la questione si sia evoluta, proviamo ad informarci bene in caso di novità vi facciamo sapere.

      Rispondi
      • Ciao,
        quindi il problema non è tanto la conversione da autocarro ad autocaravan del mezzo (tedesco) in tedeschìa ( 😛 ) ma la circolazione di quest’ultimo in territorio italiano con le targhe temporanee il tempo necessario per modificarlo grazie al decreto Salvini?

        Perchè poi comunque lo nazionalizzerei, ovviamente.

        Rispondi
      • In realtà è già da parecchio che in Germania non rilasciano facilmente targhe rosse di lunga durata. Questo perchè ne veniva fatto un abuso, per legge tedesca servono solo per esportare un veicolo fuori dalla Germania fino alla nuova destinazione (e lo fanno sottoscrivere al rilascio). Non si potrebbe nè circolare liberamente nè ritornare indietro. Per ridurre l’abuso alcuni uffici non le rilasciano più, al massimo un paio di mesi, e comunque il costo dell’assicurazione è esponenziale più lunga è la durata, cosa che le rende antieconomiche. Altra cosa è il divieto alla circolazione in Italia con veicoli targati all’estero da parte di residenti, che in realtà c’è da sempre, ma dato che nessuno lo applicava sono state inasprite le sanzioni

        Rispondi
    • Non sfugge niente anch’io sto facendo così la targa che ti viene data é quella con la banda rossa e vale 1 mese , è una targa specifica per l’esportazione

      Rispondi
  88. Ciao, bellissimo e utilissimo il tuo blog…l’ho divorato!
    I miei sogni si sono infranti nella sezione dell’omologazione! 🙁
    Ma una domanda banale ce l’ho: sono residente in italia, posso comprare un furgone già omologato camper in germania? magari con un’agenzia qui in italia? (esiste qualche sito tipo autosupermarket?)
    Credo che alla fine le spese siano le stesse o poco più e lo sbattimento molto meno…
    …e poi una volta in italia e cambiate le targhe, lo smonto e me lo faccio come mi pare!
    Grazie 1000! Si percepisce la vostra passione! (ma qualche foto del camper finito ce le fai vedere!?!?)

    Rispondi
    • Ciao Alessandro e grazie dei complimenti 🙂

      Si si assolutamente è possibile. Ci sono agenzie nel nord Italia che fanno proprio questo, oppure lo compri in Germania ma già omologato camper così in Italia lo devi solo nazionalizzare.

      Rispondi
      • Ciao Valerio e grazie per la risposta super veloce…
        e sapresti dirmi quali agenzie italiane trattano questi mezzi?
        ps: da quello che ho capito, se non sono residente in germania non posso comprare un mezzo direttamente lì…o sbaglio. Grazie

        Rispondi
      • Grazie per questo blog!
        Sono mesi che guardo video su youtube e trovo delle soluzioni veramente molto belle… e ho già ben chiaro come vorrei il mio furgone!!
        il problema che mi torna in mente è sempre “e in Italia?”
        Quale sono queste agenzie nel nord italia che vendono auto/furgoni tedeschi?
        Cosa devo scrivere nel motore di ricerca ?
        Grazie

        Rispondi
  89. Grazie mille, tutto chiaro e molto utile. Riguardo però le modifiche strutturali avrei una domanda: non si posso avvitare oggetti nemmeno se si sfrutta una predisposizione già presente nel veicolo? Il VW T5 ad esempio ha la predisposizione per abbullonare alcune parti del telaio che nascono esattamente per questo fine. Grazie mille

    Rispondi
  90. domanda : se camperizzo in italia lo porto in germania lo faccio acquistare da un tedesco ( pago io il passaggio immagino non sono ladri come in italia) lui lo porta al tuv lo immatricola camper e me lo riprendo( ripago il passaggio)e lo porto in italia ? a rigor di logica si potrebbe no?

    Rispondi
    • Ciao Emanuele,
      assolutamente si 🙂

      Tieni solo presente che il tuo amico tedesco deve anche pagare l’assicurazione in Germania. Per il resto sarebbe una procedura pienamente in regola.

      Rispondi
      • grazie, in teoria così sembrerebbe l’ iter più economico!? ( non credo si spendano 3 mila € , e in piu siamo noi a camperizzarlo e devidere layout ed altro) cosa ne pensi?

        Rispondi
        • Sì sì fattibile e abbastanza economico se paragonato ad altre soluzioni.
          Il vero problema è avere un “amico” in Germania che si intesti il veicolo 🙂

          Alla fine le agenzie che fanno questo di mestiere, assumono di fatto il ruolo di “amico in Germania”.

          Rispondi
  91. Ciao a tutti!
    Ho ancora una domanda..

    Quale sarebbe la differenza ta comprare in Germania un furgone non omologato categoria N1 e uno di categoria M1 e omologarlo dopo sempre in Germania?

    Cioe’ in Germania ti fanno l’omologazione a camper van per entrambe le categorie di auto? Se si, in Italia sarebbe tutto ok?

    Perche’ ho visto che ci sono molto più veicoli commerciali disponibili…

    Grazie! Abbraccio a tutti!

    Rispondi
    • Ciao Angelica,
      in Germania non fanno una discriminazione su quale categoria di veicolo può essere omologato a camper. Addirittura infatti omologano gli Unimog (gli autocarri da fuoristrada).
      In Italia non c’è teoricamente problema se devi solamente fare la nazionalizzazione (cambio targa e libretto). In quel caso non è prevista nessuna visione di un tecnico ne un ulteriore collaudo e quindi è solamente un passaggio di carte burocratico.

      Rispondi
  92. Buona sera a tutti. Volevo fare una semplice domanda che magari è una ca..a.a.
    Avendo un mezzo mio, e quindi immatricolato in Italia, posso camperizzarlo e andare a fare l’omologazione in germania?

    Rispondi
    • Ciao Luigi,
      purtroppo per omologarlo in Germania, il mezzo deve avere targa tedesca ed essere registrato in Germania. Significa quindi che devi avere una residenza e un’assicurazione in Germania 🙁
      Non sono sicuro se ti danno una targa temporanea alla motorizzazione tedesca, ma solitamente la danno per uscire dal paese e non per entrare.

      Rispondi
  93. Grandi ragazzi!!
    E’ bello che dopo aver fatto tanta fatica per realizzare il vostro progetto vogliate rendere la vita piu’ semplice a chi si voglia cimentare dopo di voi!

    Rispondi
  94. Ciao ragazzi! Complimenti davvero per il vostro blog😊 vista la vostra esperienza, avremmo bisogno di un consiglio! Abbiamo trovato un furgone convertito giá omologato e ci chiedevamo, a fronte di ulteriori modifiche (ad esempio l’apertura di un’altra finestra), l’omologazione resta valida o andrebbe rifatta? Grazie mille!

    Rispondi
    • Ciao Elisabetta,
      questa è una domanda da 1 milione di dollari!
      Ti posso dire la mia.

      • A livello teorico ogni nuova modifica strutturale dovrebbe passare la revisione di un tecnico specializzato in motorizzazione.
      • Da un punto di vista pratico però le modifiche generalmente non sono elencate o documentate nel libretto, quindi non verrebbe aggiornata la carta di circolazione.

      Lascio a te le conclusioni 🙂

      Rispondi
  95. Ciao Valerio!
    Scrivo per la seconda volta!
    Ho bisogno di un tuo consiglio!

    Sono in Austria ed ho trovato un Ford Transit che voglio comprare.
    Il furgone è camperizzato però non ha i documenti della Omologazione. Il propietario è gentilissimo e può ottenerli per me prima di vendermelo formalmente.

    Ho un dubbio…
    Il van al momento ha 6 posti.
    Io vorrei ridurlo a 3.. però qui in Austria sono molto flessibile e permettono di togliere e rimettere i sedili…
    Io al posto dei sedili vorrei mettere il letto…
    La domanda è..
    È normale togliere i posti oppure bisogna dichiararlo nella omologazione?

    Ho paura che una volta in Italia se cambio questa cosa mi possano fare problemi…
    Come è la legge italiana a riguardo?

    Ti ringrazio tantissimo!
    Il tuo blog è diventato una referenza per me. Grazie per tutto il lavoro e le ricerche e per condividerle con noi!

    Rispondi
    • Ciao Angelica,
      allora alla voce S.1, sia del libretto di circolazione italiano che di quello tedesco (Zulassungsbescheinigung Teil I), è indicato il numero di posti a sedere, compreso quello del conducente.
      Considera che per il nostro Ducato sono indicati 2 posti sia su quello tedesco che adesso sul libretto italiano.

      In ogni caso usare meno posti di quelli dichiarati sul libretto va bene, il problema vero è fare il contrario. Se in ogni caso non prevedi di usare più di tre posti ti conviene farglielo presente così aggiornano la carta di circolazione e non ci pensi più.

      Facci sapere come finisce 😉

      Rispondi
  96. SALVE, HO TROVATO UN BUS USATO IMMATRICOLATO COME AUTOVEICOLO USO SPECIALE – FURGONE ATTREZZATO USO ABITAZIONE , COSA SIGNIFICA? SE VIENE CAMPERIZZATO, ANCHE CON L’OMOLOGAZIONE DI UN INGEGNERE, DEVO VARIARE LA DESTINAZIONE D’USO?

    Rispondi
    • Ciao Gianni,
      molto interessante. Io credo che sia immatricolato con normative vecchie e non più esistenti ma che sostanzialmente indicano che si tratta di un camper. Secondo me quindi non hai bisogno di nessuna omologazione perché già destinato a veicolo ricreativo, ma non fidarti e fai un salto in motorizzazione con il libretto.
      Per curiosità, di che anno è il bus?

      Rispondi
      • grazie della risposta, del 2003, a libretto è autocarro N2 di importazione americana e omologato da una ditta italiana a uso abitazione. Lo vorrei usare per uso aziendale per trasportare persone solamente che non so se lo posso fare, penso servi una licenza

        Rispondi
  97. Buon pomeriggio a tutti e grazie a chi mi risponderà, la domanda è questa, se io acquisto un bus e lo metto dentro il mio terreno privato dove poi provvederò a trasformarlo in abitazione/camper, e non lo faccio più uscire in strada, posso farlo? Non pago più l’assicurazione perchè si trova dentro una proprietà privata e non esce in strada pubblica, pago solo il bollo (oppure faccio la radiazione riconsegnando le targhe e non pago neanche quello), sono costretto a spostarlo di tanto in tanto o diventa abitazione abusiva?
    Grazie per le risposte.

    Rispondi
    • Ciao 🙂
      Come regole di omologazione e di camper non ci sono ovviamente problemi, puoi fare come vuoi.
      Come abitazione abusiva non ne sono sicuro. Penso che legalmente potrebbe essere considerata abitazione stabile e quindi…

      Rispondi
  98. Ciao. La domanda è, se io compro un furgone in Germania e lo faccio camperizzare in loco da una ditta specializzata e facendo cambiare la destinazione d’uso immatricolandolo come camper, posso poi portarlo in Italia e reimmatricolarlo come camper?
    Grazie

    Rispondi
  99. Ciao, ti ringrazio per la Super Guida!

    Io ho un Fiat Doblò, immatricolato M1 con 5posti, mi sono costruito un mobiletto, così ribaltando i sedili posteriori riesco a dormire dietro.. Mi stavo chiedendo se smontando completamente i sedili dietro e lasciandoli a casa potrei avere problemi con le forze dell’ordine, per l’uso che ne faccio sono solo un peso morto e spazio inutilizzato anche quando sono ribaltato. Chiaramente per la revisione periodica li rimonterei,.. Qualcuno l’ha mai fatto? So che esistono veicoli a 7 o 9 posti dai quali si possono smontare alcuni sedili, ma nel libretto di circolazione è specificato solo il numero totale massimo di passeggeri? O anche quello parziale? Spero che qualcuno mi sappia rispondere e ringrazio anticipatamente! GRAZIE! 🙂

    Rispondi
    • Ciao Medo,
      ho fatto una piccola ricerca e ho trovato un documento molto interessante Riferimenti operativi per l’applicazione dell’art. 78 cds:
      “È ammesso lo smontaggio di uno o più sedili posteriori nelle autovetture senza necessità di aggiornamento della carta di circolazione, in quanto il numero di posti riportato nel documento va inteso quale numero massimo ammissibile ed è riconosciuta all’utenza la facoltà di rimuovere uno o più sedili, con l’eccezione di quelli costituenti la prima fila (in tal senso circolare n. 56/96 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e successiva Lettera ministeriale prot. n. 1017/DC1-D.C. IV n. B107 del 3 dicembre 1997).”
      https://www.asaps.it/downloads/files/Art_%2078%20riferimenti%20operativi.pdf

      Non sembra ci sia quindi nessun problema a smontare i sedili posteriori 😉

      Rispondi
  100. Ciao Valerio e ciao a tutti!
    Ho un paio di domande da principiante..
    Se compro un furgone camperizzato usato significa automaticamente che è omologato, giusto?

    Se compro un furgone camperizzato in Italia o Germania e volessi apportare delle modifiche, per esempio cambiare la posizione del lavandino o di un mobile, rimuovere la doccia…
    Dovrei rifare l’ omologazione?
    Ossia, sono accettate modifiche?
    Grazie!

    Rispondi
    • Ciao Angelica,
      questa è un’ottima domanda.
      Allora per iniziare non significa che un furgone camperizzato sia omologato camper. Per questo devi vedere i documenti del mezzo ed accertarti che sia stato omologato e regolarmente revisionato.
      La revisione del camper è come quella di un autoveicolo e quindi non vanno a controllare l’arredamento interno del mezzo. Ciò significa che in teoria puoi cambiare e ristrutturare l’arredo interno a tuo piacimento.

      Penso che eventuali problemi possa nascere solo in casi estremi di incidenti dove il perito va ad indagare se tutto. Non so se le assicurazioni si possono attaccare a cavilli di questo tipo, ma la disposizione interna del camper comunque non è riportata su nessun documento.

      Rispondi
  101. Ciao Valerio gran bell’articolo! Io mi trovo nella situazione ‘importazione in Italia di T5 camperizzato tedesco’. Secondo te con le nuove norme appena uscite mi conviene radiarlo in Germania e viaggiare con le targhe temporanee fino al collaudo alla motorizzazione di Bolzano oppure presentarmi lì con le targhe tedesche? Mi manca di capire cosa succede tra collaudo e rilasci del nuovo libretto. Posso viaggiare oppure il mezzo deve rimanere parcheggiato? Grazie mille

    Rispondi
    • Ciao Arianna,
      allora considera che quando avvii la pratica devi consegnare il libretto alla motorizzazione. Le targhe invece le consegni una volta immatricolato e solo per la radiazione dal paese di origine.
      Tecnicamente non potresti girare perché non hai il libretto ma praticamente potresti anche girare con una fotocopia (non so se fanno multe in questi casi). Ovviamente la soluzione migliore è tenere il mezzo fermo finché non è nazionalizzato.
      Targhe rosse temporanee o targhe tedesche non dovrebbe fare grande differenza.

      Rispondi
    • Salve.Attenzione con le targe di prova o temporanie.Decreto di sicurezza non distinque queste categorie e in caso di controllo mezzo sara subito sequestrato e la multa minima 725 euro.Non esistono piu le targe provisorie o temporanie.Anche acquistando veicoli all estero fino la frontiera Italiana ok poi scatta sequestro.Im italia solamente con le targe prova,bisarca o caroatrezzi.
      Ci sono cascato anche io.A como guardia di finanza sequestra tutto !

      Rispondi
      • Non sono d’accordo io mi sono informato prima di acquistare lo Sprinter4x4 in germania e lo ho portato con la targa apposita per esportazione(rossa) , durata 30gg , Poi non più utilizzabile , se ti hanno sanzionato hanno commesso un abuso o non era una targa rossa

        Rispondi
        • Ciao. io ho comprato 2 Audi in Germania nel corso di questi ultimi 7 anni (l’ultima nel 2016) e una volta acquistate mi sono recato all’ufficio competente in Germania per farmi applicare le targhe provvisorie, ho guidato personalmente le auto per portarle in Italia ed una volta a casa mi sono rivolto ad un agenzia che mi ha immatricolato le auto senza nessun problema, penso che valga anche per i camper.

          Rispondi
  102. Bravo, bell’articolo.
    Semplice e pratico, senza tante complicazioni.
    L’ho già condiviso con i ragazzi che praticano motocross e che spesso hanno avuto problemi in merito, avendo anche subito il ritiro della carta di circolazione perché avvitavamo la branda oppure il mobiletto.
    Ancora bravo e grazie x le info

    Rispondi
    • Ciao Martino,
      allora esiste qualcuno che è stato multato per questo motivo 🙂
      Come sono andate esattamente le cose? Puoi raccontarci qualcosa di più? Sono molto curioso.

      Rispondi
  103. Ciao Valerio. Grazie per l’esaustiva guida e per avermi dato una speranza. Vorrei chiederti se un rivestimento interno senza coibentazione, senza danneggiare il telaio, potrebbe dare problemi?Potrebbe dipendere dal tipo di materiale utilizzato?
    Inoltre quando si alloggia al suo interno potrebbero farci problemi?
    Grazie mille, aiutami ad andare sempre più vicino ad un mio sogno 😉

    Rispondi
    • Ciao Licia,
      purtroppo non c’è una regola/legge chiara. Diciamo che se non fissi niente ed è tutto movibile, puoi sempre dire che stai trasportando il tutto. Alloggiare nel senso dormire una notte nel furgone/auto non ci sono problemi, basta non occupare il suolo pubblico o campeggiare (aprire tendalini, tavoli e sedie, ecc)

      Rispondi
  104. Ma se ho un ducato 9 posti che già omologato m1 , lo trasformo in camper nonha la stessa omologazione? Cosa cambia? Anche il camper è m1 o sbaglio? Attendo vs
    Saluti

    Rispondi
    • Ciao Giuseppe,
      M1 o N1 sono categorie di veicoli. All’interno della categoria M1 ci sono le autocaravan (i camper), le automobili, ecc. L’omologazione del tuo ducato 9 posti non va a vedere la macro categoria (se trasporto cose o persone) ma le sottocategorie all’interno della famiglia M1.
      Praticamente il tuo ducato ora è probabilmente omologato come una normale autovettura e, per diventare camper a tutti gli effetti, dovrebbe essere omologato autocaravan.

      Rispondi
  105. Ottime indicazioni. Prendo un furgone, ci metto quello che mi serve ancorandolo solo ai punti predisposti e sono a posto. Ma la coibentazione? Si può o no senza omologare?

    Rispondi
    • Ciao Federico,
      purtroppo non ci sono precise indicazioni da seguire.
      A mio personale parere, la coibentazione rappresenta qualcosa di permanente fatto sul veicolo e quindi una camperizzazione fissa. Questo potrebbe non piacere alle forze dell’ordine durante un controllo.
      Siamo sempre sulla lama di un rasoio ed è facilissimo scivolare 🙂

      Rispondi
  106. Ciao, finalmente una guida completa ed esaustiva. Ho una domanda: il collaudo Tuv prevede la presentazione di disegni particolareggiati dell’allestimento?
    Perché la mia idea è: compro un furgone usato da un concessionario tedesco, mi prendo 10 giorni di ferie e, sul posto, appronto letto, cucina, wc, finestrini aggiuntivi (questi fatti come dio comanda ovviamente) e tutto quello che è richiesto per l’omologazione in modo solido ma “fatto alla meglio”, poi lo faccio omologare come camper, lo porto in Italia, smonto tutto e faccio i lavori fatti bene prendendomi tutto il tempo che serve posso farlo? se sul libretto è un camper e non ci sono piantine dell’allestimento originale mi sembra che non sia un’idea folle (poi mi direte che ci sono tutti i disegni ed allora casca il palco 🙂 ).
    Grazie in anticipo

    Rispondi
    • Ciao Riccardo,
      non bisogna presentare nessun disegno al TÜV, ma il tecnico fa un book fotografico completo di tutto l’allestimento.
      Ancora non abbiamo immatricolato il nostro furgone in Italia quindi non ti so dire, per esperienza diretta, come questo viene tradotto sul libretto italiano. Io non credo l’Italia sappia nulla delle fotografie fatte dalla motorizzazione tedesca.
      Sul libretto tedesco c’è una breve descrizione del tipo di arredamento, ma nessun fotografia allegata.

      Il problema che vedo nel tuo piano diabolico è l’omologazione in Germania. Penso che per fare tutte le pratiche al TÜV e poi in motorizzazione, ti serva essere residente in Germania con un indirizzo fisico. Potresti prendere una casa in affitto un mese ma il proprietario deve essere d’accordo a farti mettere la residenza (che si fa in municipio in 3 minuti).

      Rispondi
      • Grazie Valerio, in realtà il mio piano andava oltre, pensavo di chiedere direttamente al concessionario di fare la pratica prima del passaggio di proprietà, in pratica vado li, glielo pago, allestisco, il concessionario fa l’omologazione, passaggio di proprietà e poi io torno felice felice a casa, ma forse sto creando la trama di un film di fantascienza.

        Rispondi
          • hai ragione, l’ultima grande incognita è questa… però per quanto tedeschi siamo credo che i soldi non diano fastidio neanche a loro, visto che comunque la pratica del collaudo gliela pagherei, ovviamente.
            Intanto sogno, poi vedremo quale sarà la realtà.

  107. Ciao Valerio,
    Fortunatamente mi sono imbattuto nel tuo diario di camperizzazione che ho letto tutto in un giorno.
    Ora mi chiedevo, anche montare dei pannelli o perline per coprire la coibentazione è da considerarsi “fuori legge” in quanto sto avvitando sul cassone? Anche se trovo il modo di sfruttare i fori già presenti lungo la struttura?

    Grazie in anticipo! 🙂

    Rispondi
    • Grande Domenico, ti sei fatto una maratona intensiva di articoli di JustMolla 🙂
      Purtroppo non facile risponderti e tanti altri appassionati ci scrivono per avere più informazioni in merito.
      Il punto è che nessuno lo sa con esattezza, la legge non arriva a questo livello di dettaglio.
      Sta sempre dall’ufficiale delle forze dell’ordine che ispeziona il veicolo giudicare.

      Un considerazione che posso fare da ingegnere è che una modifica strutturale non significa solamente fare dei fori sulla lamiera/telaio. Può anche significare avvitare qualcosa a dei fori pre-esistenti.
      Per esempio nel campo delle elaborazioni di automobili, ci sono centinaia di discussioni in rete riguardo la barra duomi.
      Barra duomi
      Questa barra serve ad irrigidire il telaio e quindi migliorare la guida sportiva del veicolo.
      Anche lí la domanda è: necessita di collaudo o no?
      Ci sono molte scuole di pensiero. C’è chi dice che è stato fermato, multato e mandato a collaudo. Altri sostengono che se ti fermano basta svitare i bulloni e rimuovere la barra. Altri ancora vanno in giro con una sentenza di un giudice di pace che ha dato ragione all’automobilista.

      Mi sembra una situazione molto simile. Più ti spingi verso il limite e più la legge si fa grigia e nebbiosa 🙂

      Rispondi
      • È stata una lettura interessante e piacevole 🙂
        Un’altra domanda, spero di più semplice risposta, come mai leggo in rete che per un oblò sopra il tetto non è necessaria un’omologazione?
        Grazie mille per il tempo che ci dedichi!

        Rispondi
        • Sembra non sia necessaria nessuna omologazione.
          Se porti il veicolo da un installatore professionista non viene fatta alcuna omologazione. Sul libretto infatti non è mai specificata la presenza di oblò o meno.

          Ti consiglio comunque di non modificare le costole di rinforzo sul tetto ma di tagliare solo la lamiera sottile così da non compromettere la resistenza del telaio.

          Rispondi
          • Ciao Valerio, grazie per questo utilissimo articolo, col tempo prosseguirò le letture. Mi sono da poco innamorata del mondo dei Van…ma non ho ancora deciso col mio ragazzo se crearne uno tutto nostro o no! Vedremo…L’unica cosa che mi ha lasciato l’amaro in bocca, è stato scoprire che l’Italia anche qui non si smentisce mai…. ma ancora grazie per la condivisione della tua conoscenza in merito all’argomento.👍🏼

          • anche su un furgone che lo sto coibentando poso fare un oblò, non ho la possibilità di omologare camper, i mobili saranno rimovibili mi farrano la multa e per cosa.

  108. Ciao Valerio, ho trovato più info utili sulle tue pagine che nel resto delle ricerche che ho fatto, complimenti…
    Quesito, se acquisto un furgone M1 o N1, demolisco le targhe devo subito realizzare la trasformazione o posso presentare un progetto alle agenzie che hai citato per procedere con l’omologazione/immatricolazione TUV e successivamente effettuare la “reimmatricolazione” italiana?

    Rispondi
    • Ciao Luca sono contento che hai trovato spunti interessanti sul blog.
      Non credo sia una questione strettamente di tempistica. Ovvio che se demolisci le targhe non puoi più circolare con il veicolo 🙂

      Rispondi
  109. Ciao Valerio,
    anzi tutto complimenti per le guide che sono molto ben fatte, e in generale tutto il sito aiuta tantissimo i neofiti come me. Io volevo chiederti una cosa che tra i commenti e le domende non ho trovato, partendo da un furgone 3 posti fronte marcia, tramite tuv, si può avere un quarto posto e magari spostare il posto centrale fronte marcia su una dinette insieme al quarto nella parte posteriore dove viene fatta la camperizzazione? Chiaramente passandolo autocaravan?
    Grazie ancora e spero di essermi spiegato
    A presto Paolo

    Rispondi
    • Ciao Paolo,
      non ti posso dare una risposta ufficiale perché sarebbe da consultare gli uffici TÜV direttamente. Quello che posso dirti è che vengono omologati gli Unimog e gli Expedition truck dove praticamente l’intera cellula abitativa è completamente rifatta da zero.
      Aggiungere delle sedute mi sembra il minore dei problemi a questo punto.
      Certo andrà fatto un lavoro per bene con cinture di sicurezza agganciate saldamente al telaio. Sono sicuro siano previsti dei requisiti abbastanza stretti per ragioni di sicurezza.

      Rispondi
  110. Ciao ragazzi, volevo chiedere: ma nel caso si parli di un cabinato? Che ha quindi la cassa dietro sempre removibile dalla struttura principale del furgone? C’è sempre il problema della modifica strutturale secondo voi se a Vito un tavolino?

    Rispondi
    • Ciao Giovanni,
      io credo non ci sia nessun differenza se il veicolo è un cabinato (autocarro N1) o un veicolo M1.
      Il punto è che si tratta sempre di una modifica strutturale, ma potrei sbagliarmi e magari in caso di cabinato sono concesse tali modifiche perché separato dal telaio del veicolo.
      Ti rimando comunque a questo sito dove hanno chiarito tutti i dubbi più comuni sul possibile utilizzo di un autocarro come veicolo privato:
      http://www.vacanzeinfuoristrada.it/vacanzeinfuoristrada_normativa.html
      È interessante come siano riusciti a citare ogni volta il Codice Della Strada in modo da avere delle prove inconfutabili di ciò che scrivono.

      Rispondi
      • Infatti! Stando a questo articolo non c’è nessun problema a far salire passeggeri sul furgone, purché ci siano i sedili e siano adibiti almeno all’uso delle cose che si trasportano (e ammesso che il veicolo sia privato e non aziendale).
        Riguardo invece alle modifiche strutturali del cassone, quando questo è una parte separata e distinta del mezzo cabinato (ha forse un suo libretto di circolazione o cose simili? Da verificare) resta invece un certo alone di mistero.
        Attendo i più esperti e proseguo nelle mie indagini. Se trovo qualcosa vi faccio sapere 😉

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  111. Ciao e grazie per le utili informazioni che avete raccolto e condiviso.
    Avete idea di quali siano le normative riguardo all’isolamento di un furgone? Incollare materiali è considerata modifica strutturale?

    Rispondi
    • Ciao Arroair,
      il punto è che non esistono normative adatte all’isolamento di un furgone. È un tema troppo specifico ed il Codice Della Strada è troppo generico in questo ambito.
      A mio personale parere è tutto nelle mani del pubblico ufficiale che può considerare il veicolo non idoneo e quindi ne richiede il collaudo. In fase di collaudo ci saranno altre valutazioni ed interpretazioni delle norme per stabilire se il veicolo è ok oppure no.
      Insomma se parliamo di trasportare un letto si potrebbe chiaramente obiettare che stiamo semplicemente “trasportando” il letto.
      Se avvitiamo letto, tagliamo la lamiera, aggiungiamo piantoni di sostegno e tagliamo a metà il telaio…serve il collaudo per forza.
      Per tutte le situazioni grigie di mezzo non esiste una vera risposta corretta.

      Rispondi
      • Infatti su internet non ho trovato nulla, speravo ne sapeste di più.
        L’unica cosa chiara è che non si possa fare alcuna modifica strutturale. E, se dovessi interpretare questa legge, non farei passare un furgone coibentato.
        Proverò altrimenti, grazie della risposta 😉

        Rispondi
  112. Valerio, buongiorno!
    Innanzitutto, complimenti per l’articolo che trovo eccellente!
    D’altra parte, volevo chiederti perché parlano sempre di 9 posti?
    Non è possibile modificare un veicolo più grande come un mini bus o anche un autobus?
    Dal momento che apprezzo il tuo contributo e le informazioni, saluti

    Rispondi
    • Ciao Marcello e grazie dei complimenti.
      Non posso darti risposte certe ma da quello che ho capito in rete non è possibile.

      L’Art. 54 del Codice Della Strada stabilisce che un autocaravan può trasportare al massimo 7 persone (incluso il conducente).

      L’Art. 47 del Codice Della Strada stabilisce che i veicoli nella categoria M1 possono trasportare un massimo di 9 persone mentre per la categoria M2 e M3 oltre le 9 persone. Da notare che per queste due ultime categorie è necessaria anche la patente D per circolare.

      A quanto si capisce dal CdS, in Italia un camper non potrà mai trasportare più di 7 persone. Non so se esistano come al solito casi speciali ed eccezioni alla regola.

      Rispondi
  113. Ciao! Intanto mille complimenti per il sito, è perfetto! Una domanda, se il furgone è gia adibito al trasporto persone (ad esempio una vecchia ambulanza o pulmino con i sedili) come funziona? Ci sono lo stesso tutti i problemi per l’omologazione in italia?

    Rispondi
    • Ciao Virginia e grazie dei complimenti 🙂
      Come avrai letto all’inizio dell’articolo (https://justmolla.it/omologare-un-furgone-camperizzato/#cosa_dice_legge_italiana) l’abilitazione al trasporto di persone è un requisito necessario per omologare un veicolo a camper.
      Non è possibile infatti passare dalla categoria N1 (trasporto merci) alla categoria M1 (trasporto persone), salvo rare eccezioni.
      Il resto della procedura poi è la stessa per tutti e quindi anche per pulmini o ambulanze.

      Potresti usare questi mezzi saltuariamente, con delle camperizzazioni mobili che puoi rimuovere in qualsiasi momento ed evitarti l’omologazione. Ma per la via ufficiale non ci sono scorciatoie…nel sistema italiano 🙂

      Rispondi
  114. Scusate ma a me interessa essenzialmente una cosa:
    si può installare un tetto a soffietto su un 9 posti senza problemi in sede di revisione o è considerata una modifica strutturale ?
    Se ci sono problemi come fanno le ditte specializzate in tetti a soffietto a lavorare ?

    Rispondi
    • si è una modifica strutturale perchè indebolisce la struttura del furgone, le ditte che lo fanno hanno lasciato o in motorizzazione o al tuv i disegni di un ingegnere che chiarisce come è fatta la struttura sostitutiva ed eventuali rinforzi

      Rispondi
    • Ma se posso prendere un m1, togliere i sedili e trasportare quello che mi serve dove sta il problema?
      Diventa solo una questione di bollo e assicurazione.
      Tutto per pagare poco.
      Possiedo un m1, e da artigiano ho fatto un kit da caricare al bisogno, in modo da avere sempre a disposizione un nove posti o tutto vuoto.
      Quello che blocca è il tetto a soffietto.

      Rispondi
      • Ciao Giovanni.
        Il punto è che non puoi attaccare in maniera permanente il mobilio camper al furgone M1, altrimenti, per la legge italiania, il veicolo è giustamente considerato un camper e quindi necessita di omologazione tecnica.

        Trasportare cose non è un problema.
        È per questo che alcuni preferiscono solamente “trasportare” il proprio mobilio da camper e togliere tutto in caso di necessità.

        Rispondi
  115. ottimo articolo ti ringrazio perchè grazie ai tuoi suggerimenti sono venuto in germania ed ho preso uno sprinter 4×4 ora lo comincierò ad allestire lasciandolo con i documenti tedeschi, e grazie sempre ai link del tuo sito, mi sono messo in contatto con sergio di rota una persona squisita che mi ha dato consigli interessanti,

    Rispondi
    • Ottimo, sono contento del valore che hai trovato in questo articolo e soprattutto del contatto con Sergio.
      PS: tienici aggiornati sul tuo processo di omologazione.

      Rispondi
  116. Ciao Ragazzi e complimenti per le guide 🙂

    Diciamo che sono abbastanza ferrato in materia ma mi manca una informazione:

    Il furgone da camperizzare poi cambiare d’uso in Germania, può essere sia M1 che N1?
    Se non ci fossero restrizioni in questo senso, quindi un furgone N1, al momento dell’omologazione ci sono problemi se la paratia tra cellula e cabina viene rimossa?

    Grazie, federico

    Rispondi
    • Ciao Federico e grazie dei complimenti 🙂

      È una bella domanda e non sei il primo che ce lo chiede.
      Io credo non ci siano problemi.
      Ti allego un link dal sito della Reimo dove sono elencati i requisiti minimi per la conversione a camper in Germania (se non sai il tedesco come me, con il browser chrome puoi tradurre tutta la pagina semplicemente):

      https://www.reimo.com/de/fahrzeugbau/ausbau_02_tuev.html

      Nella sezione STRUTTURA, la Reimo dice:
      “Per furgoni e minibus, non è richiesta alcuna prova di resistenza per modifiche minori come l’installazione di lucernari e finestre o modifiche a pannelli di rivestimento non strutturali.
      Modifiche sostanziali al corpo del veicolo richiedono una valutazione della forza o l’approvazione del costruttore.
      Se la zona giorno non è separata dalla cabina, è necessaria almeno una finestra laterale o nella parete posteriore. In un’area giorno separata dalla cabina, sono necessarie una finestra su ciascun lato o una finestra sul lato e una sulla parete posteriore.”

      Il problema è che la Reimo non è il TÜV, ma una compagnia che produce accessori per camper, quindi non puoi prenderlo per legge. Ad ogni modo mi sembra molto permissivo come requisito e modifiche minori sono consentite senza particolari valutazioni strutturali.

      Sono le indicazioni più dettagliate che sia mai riuscito a trovare online.
      Se qualcuno avesse qualche fonte migliore…share it please 🙂

      Rispondi
      • Domanda:lessi tempo fa che il TUV voleva, per omologare la camperizzazione, anche l’utilizzo di determinata ferramenta (viti di un solo tipo e solo quelle, dadi e bulloni specifici etc). Trattasi di leggenda metropolitana oppure corrisponde a verità? Grazie!

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        • Confermo che la notizia è vera, non si possono utilizzare viti e dadi senza una verifica del carico che devono sopportare. E’ necessario affidarsi almeno a un Perito in meccanica e farsi aiutare nella scelta. L’Ing. del TUV vuole vedere i calcoli fatti dal Perito o Ingegnere e vedere i certificati forniti dal produttore della viteria. Questa è una cosa obbligatoria in tutti i settori delle costruzioni e in qualsiasi paese europeo. Sono in contatto da più di 30 anni con il TUV e altri enti di certificazione e quindi so di cosa sto parlando.

          Rispondi
  117. Ci sono furgoni tipo Iveco daily che hanno la doppia dicitura sul libretto furgone trasporto cose e campeggio volevo farlo anche io ma l’unico mezzo che ho trovato era troppo datato e mal messo……..

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    • Ciao Matteo,
      dici che alcuni modelli sono sia camper che furgone? Quindi non serve passare per una nuova omologazione ed immatricolazione giusto?

      Rispondi
    • Grazie dei complimenti 🙂
      I link che hai condiviso sono veramente interessanti. Praticamente ci sono aziende che fornisco dei kit per convertire il furgone in un camper senza avvitare niente alla struttura del van. Tutto il mobilio viene semplicemente attaccato con delle clip alle pareti del furgone.

      Ovviamente qui siamo ai limiti della legge e io penso dipenda molto dall’interpretazione della persona che ti controlla il furgone.

      Rispondi
    • ecco, ad esempio, posso incollare del legno all’interno del mio van N1 o M1 e, utilizzando delle chiusure a scatto, assicurarvi il mobilio utile alla camperizzazione del mio van che potrei poi scaricare in sette secondi a richiesta della polizia? Ancora: posso aprire delle finestre nel mio van? Se faccio un pavimento come il vostro su un furgone m1 con 9 posti, devo stare attento a non ricoprire i fori dove dovrò ricollocare i sedili immagino… E se mi prendo un mese di ferie, vengo in Germania, compro un T5 4 motion a 5 mila euro, lo intesto a te, lo camperizzo, lo omologo a prezzi tedeschi, me lo reintesto e torno in italia? A parte il mese di ferie, basterebbe che tu facessi da diciamo prestanome per poter coronare il sogno di migliaia di italiani “fottuti” da una legge ingiusta…certo, sempre che la cosa non sia illegale in Germania…pensaci, potrebbe essere un’idea di business…magari facendo spendere meno dei 2500-3000 euro delle agenzie italiane… 😉

      Rispondi
      • Ciao Sergio e grazie del lungo commento che hai lasciato.
        Provo a rispondere alle tue domande:

        – Puoi incollare il legno e fare collegamenti mobili? Si lo puoi fare. Sei sicuro al 100% di non incorrere in sanzioni in caso di controllo? No. Primo perché hai comunque ancorato (incollato) qualcosa alla struttura del veicolo. Secondo perché come sai bene, quando una legge in Italia non è troppo chiara o specifica si deve andare un pò ad interpretazione. Quindi penso dipenda molto dall’ufficiale che effettua il controllo del furgone.

        – Non credo tu possa aprire delle finestre nel van senza passare per una nuova omologazione. Per farlo devi tagliare la lamiera del veicolo che è esattamente una modifica strutturale

        – Devi stare attento a non coprire i buchi dei sedili? Bhè sì, se poi intendi rimontarli è ovvio. Stai attento non solo alle viti in se ma a tutta l’area di appoggio del sedile.

        – Venire in Germania e fare tutta la trafila da soli? In linea di massima sembra molto bello e allettante. C’è solo un piccolissimo problema. Per intestarti una macchina devi avere la residenza in Germania. Per avere la residenza significa che devi affittare un appartamento dove il proprietario da il consenso al comune per farti mettere la residenza li. Per un mese non credo nessuno faccia una cosa del genere. Magari se trovi qualche italiano che conosci con casa di proprietà.
        In realtà si possono anche richiedere alla motorizzazione delle targhe temporanee ma non so se devi comunque avere la residenza in Germania. Per esempio chi va in Germania a comprare l’auto si fa rilasciare una targa temporanea, poi la porta in Italia e la re-immatricola. Magari si può chiedere una targa temporanea, omologare il furgone come camper in Germania e poi riportarlo in Italia. Forse potrebbe funzionare ma è da verificare.

        – Non sei il primo che ci chiede da fare da prestanome ma non è proprio un tipo di attività che ci interessa. Però ci sono migliaia di italiani che ormai vivono in Germania. Magari chiedendo in qualche gruppo di espatriati…

        Comunque vada, in bocca al lupo per la tua conversione 😉

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        • ciao valerio, io lo ho preso con targa temporanea ma quando lo prendi per esportazione il tuv ti da oltre al libretto anche la conformità il vantaggio è che anche se scaduta la targa, hai il tempo di effettuare i lavori (ovvio senza la possibilità di circolare) poi vi sono ispettori del tuv che vengono in italia (solo nord milano verona) e senza che riporti il veicolo in germania ti riemettono la nuova conformità come camper , infine lo omologhi direttamente camper in italia

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          • Ciao a tutti,
            mi chiamo Massimiliano e da poco mi sono appassionato a questo fantastico mondo. Daniele, vorrei chiederti alcune info in merito ai tuoi passaggi:
            Tu hai comprato il furgone in Germania non essendo residente, giusto?
            Quali costi hai affrontato tra il passaggio di proprietà (in Germania), collaudo TUV e reimmatricolazione in Italia?
            vorrei capire se la differenza di costo tra fare tutto da solo oppure affidarmi ad una delle ditte sopracitate e spendere 2500/3000€.
            Inoltre, vorrei chiedere a Valerio, se il supporto girevole per il sedile passaggero viene interpretato come modifica strutturale oppure no.
            Ringraziando anticipatamente per le risposte, vorrei fare i complimenti per i sito e le guide molto esaustive.

          • Ciao Max,
            non credo che il supporto girevole sia una modifica strutturale. Ci sono ricambi omologati e certi modelli di furgone Fiat Ducato, per esempio, escono direttamente con il supporto girevole.
            Anche io sono curioso di cosa risponderà Daniele…non ci deludere 🙂

  118. Scusa ma cosa intendi quando dici che non si puo fissare al telaio , intendi alla furgonatura interna cioè devo avere i mobili che vagano per il furgone ?

    Rispondi
    • Ciao Mario.
      Purtroppo per la legge italiana significa proprio questo.
      Se non è fisso alla struttura allora significa che stai trasportando il mobile. Se invece fori il telaio e ci avviti il mobile significa che stai modificando la struttura meccanica del veicolo.

      Rispondi
  119. Ciao,

    scusa se sono lento di comprendonio, ma non ho capito una cosa:
    AVVITARE, anche “al volo” un mobile, quel tanto che basta x non farlo volare via durante la guida, è illegale, giusto?

    A rigor di (il)logica italiana, anche legare un mobile con una corda, una calamita, un adesivo, può essere quindi illegale.. Sbaglio?

    Grazie in anticipo! 🙂

    Rispondi
    • Ciao,
      il problema è che una vite è una “modifica strutturale” del veicolo. Corda e calamita puoi fare quello che vuoi.
      Il punto è che non si fa distinzione tra chi taglia a metà il telaio e lo allunga di 10 metri (modifica strutturale) a chi avvita una pensilina per poggiare il telefono (sempre modifica strutturale).

      Rispondi
    • ciao Anonimo,
      non puoi avvitare un mobile alla lamiera ma se costruisci un pianale che si incastra nel tuo piano di carico e sopra a questo pianale ci avviti: letto, armadio, bagno cucina e sala da pranzo… sei in regola…

      Rispondi
      • Ciao! Ma l’isolamento si può fare invece? Cioè questo non è modifica strutturale? E quando farei la revisione o mi ferma la polizia lo accetterebbero anche se il furgone non è omologato?

        Rispondi
        • Dipende Angelica. Se non avviti niente al telaio, “dovrebbe” essere consentito. Immagino anche che a una prima ispezione visiva non si veda niente no?!
          Se arrivano al punto da togliere il rivestimento e controllare un eventuale isolamento…non credo che scapperai da una multa/revisione 🙂

          Rispondi
  120. Io sono passato da una ditta specializzata consegnato un furgone ducato del 2008 nel da trasporto . e modificato nel 2016
    Ritirato modificato con tutti impianti fatti e su mie specifiche.
    Certo non costa poco ma nel mio caso non si trova in commercio con le mie specifiche.
    Per mezzi standard si può trovare del usato . ma per mezzi particolari come disposizione interna unico modo e la trasformazione

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