Il furgoncino Volkswagen: il più famoso camper hippy

furgoncino volkswagen

Alcuni lo chiamano il camper VW, altri il furgoncino Volkswagen dei surfisti…ma tutti sappiamo immediatamente di cosa stiamo parlando.

Non è così?

Il camper hippy per antonomasia: il furgoncino Volkswagen Transporter.

Negli ultimi 70 anni ha cambiato varie forme, colori e allestimenti.

Ha sperimentato tutta l’evoluzione motoristica, passando dai motori raffreddati ad aria da poche decine di cavalli fino ai recenti motori elettrici.

È stato prodotto nelle fabbriche di mezzo mondo: Sud Africa, Messico, Polonia, Taiwan, Brasile, Australia, Austria e ovviamente in Germania.

In questo articolo ti racconto la storia, gli aneddoti e le curiosità del furgoncino Volkswagen: il camper numero uno da cui discende tutta la cultura nomade e plein air moderna.

Volkswagen Bulli: i furgoncini storici

Il Bulli è lo storico furgoncino Volkswagen, la classica icona del movimento hippy.

La parola Bulli viene dall’unione di BUs e LIeferwagen (che significa furgone).

Il pulmino è a volte conosciuto come Type 2.

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IMPIANTO ELETTRICO DEL FURGOVAN

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Stiamo infatti parlando degli albori della casa automobilistica VW. All’epoca, nelle linee di produzione in Germania, c’era un solo modello: Type 1, ovvero il Maggiolino.

Con la produzione del Bulli gli ingegneri in VW hanno dovuto scegliere un nome.

La fredda mentalità crucca ha quindi partorito un nome soave, caloroso e allegro: MODELLO DUE 🙂

Nessun nome sfarzoso in fabbrica…modello 1 per il Maggiolino e modello 2 per il furgoncino Bulli.

Dannati ingegneri!

Anche il povero Fiat Ducato ha seguito la stessa fredda mentalità. 🙂

Comunque questi furgoncini VW sono caratterizzati da trazione posteriore e motore posteriore a sbalzo. Se ha queste due caratteristiche, è un Bulli a tutti gli effetti.

Vediamo i 3 modelli principali prodotti per più di 50 anni.

Splittie: il primo Volkswagen T1

La madre di tutti i furgoncini Volkswagen di tutto il mondo non poteva che essere il Maggiolino…il fratello maggiore Type 1.

Nel 1947, l’imprenditore olandese Ben Pon va in visita nello stabilimento di produzione del Maggiolino e rimane affascinato da un veicolo.

Gli operai della fabbrica hanno infatti modificato un Maggiolino e lo usano come muletto e per trasportare oggetti pesanti. Ben Pon se ne innamora, lo soprannomina Plattewagen (trasportatore piatto), e ne propone il design ai vertivi di VW.

In meno di un anno il camper Volkswagen va in produzione e inizia la sua scalata verso la fama.

Il primo modello è noto con il nome di Splittie.

Perché Splittie? E soprattutto che significa?

Il coefficiente aerodinamico del primo prototipo era di 0.75. Per i non addetti ai lavori…era veramente uno schifo.

Praticamente aveva la stessa resistenza aerodinamica di un palazzo 🙂

Grazie agli studi nella galleria del vento della Technical University of Braunschweig, gli ingegneri riescono a ridurre il coefficiente a 0.44 dividendo il parabrezza in due.

Ecco il nome Splittie (split windows significa appunto parabrezza diviso).

Tuttavia, il modo più comune per rivolgersi a questo modello è con la sigla T1 che significa Transporter 1.

Tutti i furgoncini Volkswagen sono infatti accumunati sotto il modello Transporter e con il numero si indicano i diversi modelli sviluppati negli anni.

Tra le caratteristiche principali, il furgone T1 vanta un motore da 25 cv raffreddato ad aria e situato sull’asse posteriore…un bolide 🙂

La cosa che salta subito all’occhio è la totale assenza di radiatori nel frontale che rappresenterà poi l’immagine simbolo di questi veicoli.

Vuoi camperizzare un furgone?

da furgone a baita su ruote

Se stai cercando ispirazione, idee e suggerimenti pratici per trasformare un furgone in un camper, allora sei nel posto giusto.

Infine la posizione di guida è davvero unica. Il sedile del pilota è situato sopra l’asse anteriore e il pilota ha una visione incredibile della strada.

Bay: il Volkswagen T2

Nel 1967 arriva il primo restyling del furgoncino VW e inizia la produzione del Transporter T2.

Questo modello è anche soprannominato Bay-Windows per il parabrezza, questa volta unico, a forma di baia.

Il Volkswagen T2 è anche noto in Inghilterra come Breadloaf, letteralmente “pagnotta di pane”.

In Brasile il Transporter T2 veniva anche prodotto con motore raffreddato ad acqua.

Ma la versione ad aria è stata prodotta fino al 2005 😳😳

È più pesate e grande del fratellino T1 ma monta un motore da 36 cv.

La modifica estetica sicuramente più visibile sono i finestrini che, a differenza dello Splittie, si abbassano e alzano.

Nei tanti anni di produzione ha indossato diversi costumi, tra cui microbus e pick-up.

Furgoncino Volkswagen Transporter T2
Furgoncino Volkswagen Transporter T2

Volksiebus: il Transporter T25 o T3

Nel 1979 avviene l’ultimo grande restyling del furgoncino Volkswagen.

Il modello è anche noto come Volksiebus ed è l’ultimo camperino con il motore posteriore raffreddato ad aria.

Il telaio è più largo e più lungo e anche il motore segue il trend arrivando fino a 78 cv con l’aiuto del turbo compressore.

All’incirca in questo periodo inizia anche il debutto della casa Westfalia che si occupa di camperizzare i furgoni. I camper Volkswagen con allestimento Westfalia sono talmente famosi che i furgoncini stessi vengono chiamati spesso Westy.

Volkswagen Transporter: i furgoncini più moderni

Siamo ormai negli anni ’90 e il marketing e la globalizzazione non lasciano più al caso il nome del modello.

Dopo il T3 tutto i modelli futuri saranno ufficialmente denominati VW Transporter.

Il design di questi furgoni segna un vero e proprio stacco rispetto al passato.

Il motore è spostato in avanti, ovviamente raffreddato a liquido e la trazione è anteriore.

Si dice che i veri furgoncini hippy siano solamente i primi modelli T1 e T2 (al limite il T3) e che ci sia molta più solidarietà tra chi possiede questi modelli.

I possessori dei modelli T4, T5 e chiaramente T6 sono invece snobbati dalle community più radicali.

Cosa ne pensi?

Il furgoncino Volkswagen T4: la rivoluzione moderna

Anche se i più fanatici lo ritengono un veicolo moderno del demonio, personalmente vado matto per il Transporter T4.

La produzione è inizia nel 1990 ed in tutto il Nord America era noto come Eurovan.

I sottomodelli e gli allestimenti iniziano ad essere veramente tanti: passo lungo, passo corto, pick-up, furgone, muso lungo, muso corto, ecc…

L’innovazione principale sono i motori moderni, con turbocompressori e iniezioni dirette. Rispetto ai 25 cv del Bulli ora alcuni modelli sfiorano i 200 cv…nessun problema con le salite ormai. 🙂

Il Volkswagen T5 e l’era digitale

Nel 2003 il fidato Transporter T4 viene rimpiazzato dal modello T5. Questo furgoncino Volkswagen non entrerà mai nel mercato americano perché considerato un veicolo leggero e quindi soggetto ad una tassazione troppo elevata.

Ormai è impossibile star dietro e tutte le possibili combinazioni di motorizzazioni, telai e allestimenti. Su Wikipedia si legge che il Trasnporter T5 è disponibile in più di 100 varianti.

Tra i modelli più diffusi si vede il Kombi, lo Shuttle, il Multivan, il Caravelle ed il California.

L’elettronica ha preso nettamente il sopravvento e ormai si parla di un furgone con ESP, DSG, RNS, e soprattutto GRLLPTDN.

PS: l’ultima me la sono inventata. 😜

Non biasimo i puristi vintage del settore che storcono il naso davanti a questi camperini moderni.

Furgoncino Volkswagen Transporter T5
Furgoncino Volkswagen Transporter T5

Transporter T6: forse troppe comodità?

Negli ultimi anni (dal 2015) è entrata in produzione la sesta generazione di furgoncini Volkswagen.

I motori sono ovviamente di nuova generazione con particolare cura sulle emissione.

Bhé, dopo lo scandalo della VW c’era da aspettarselo.

Tutte le motorizzazioni sono Euro 6 ma la VW sta chiaramente cercando di abbandonare i motori diesel e produrre solo motori benzina (molto più puliti almeno in termini di particolato).

Di storico e hippy non c’è più niente ma il Transporter T6 è veramente un furgoncino interessante e super comodo.

Furgoncino Volkswagen Transporter T6
Furgoncino Volkswagen Transporter T6

Furgoncino Volkswagen elettrico

È ancora presto, ma in 3-4 anni aspettati una roba alla “ritorno al futuro”, con Doc il professore matto e il suo flusso canalizatore da 1.21 Gigowatt. 🙂

Nel 2022 entrerà in produzione I.D. Buzz, il furgoncino VW hippy…elettrico.

Il telaio e la carrozzeria saranno molto simili allo storico Bulli ma sarà alimentato da due motori elettrici 4×4, per un totale di 369 cv…mica male! Si parla di 430 km di autonomia con una sola ricarica.

https://www.youtube.com/watch?v=TQut6ks3nSY

Sicuramente non sarà più un furgoncino economico da hippy senza un soldo…si parla di circa 60 mila euro.

È anche vero che ormai un furgoncino VW T1 può arrivare a costare anche più di 200 mila euro se in buone condizioni.

Soprannomi più comuni del furgoncino VW

Tanti anni fa, volevamo comprare un furgoncino per andare a fare surf nei weekend.

Non sapevamo niente della storia del camper Volkwswagen, ma già all’epoca, con la parola “furgoncino”, intendevamo un VW Transporter.

Si tratta infatti del soprannome più utilizzato in Italia. 🙂

In diverse parti del mondo, le persone si riferiscono ai furgoncini Volkswagen con nomi diversi e strampalati.

Ecco quindi una lista dei soprannomi per il VW Transporter, più diffusi in tutto il mondo:

  • Bulli o Bully: molto usato in Germania. Doveva essere il nome ufficiale ma per ragioni di copyright hanno alla fine optato per Transporter.
  • Hippy van: nome diffuso soprattutto negli Stati Uniti.
  • Breadloaf (pagnotta di pane): soprannome inglese per il modello T2 Bay.
  • Combi o Kombi: si riferisce alla combinazione di un veicolo da passeggeri e da cargo. In Messico il pulmino VW veniva prodotto ufficialmente con il nome Combi.
  • Splittie:diffuso in Europa e in America, si riferisci principalmente al modello T1 con il parabrezza diviso in due vetri.
  • Bay Window: in Inghilterra e negli Stati Uniti, si usa per il modello T2.
  • VW Furgoneta o Furgoncino:principalmente in Spagna, Sud America e Italia, è il nome generico per tutti i modelli Transporter.
  • Aardappelkist: soprannome comune nei Paesi Bassi, significa scatola di patate.
  • Eurovan: il nome ufficiale del Transporter T4 venduto nel nord America.
  • Westy: i furgoncini VW con allestimento Westfalia.
  • Vanagon: specialmente nel Nord e Sud America, riferito al modello T3.

Cultura Volkswagen hippy

La cultura hippie (o hippy) è nata verso gli anni ’60 negli USA, intorno San Francisco, come movimento giovanile.

Anche noti come i figli dei fiori, basavano i loro ideali sul concetto di pace e di libertà.

“Mettete dei fiori nei vostri cannoni”

“Fate l’amore, non la guerra” 

Ti ricordano qualcosa queste frasi?

Proprio in quel periodo il furgoncino VW T1 stava spopolando negli Stati Uniti. Era economico, permetteva di viverci, se attrezzato a camper, ed era bello. 🙂

La VW ha cavalcato l’ondata della cultura hippy come il surfista Kelly Slater sull’onda Pipeline alle Hawaii.

I design con colori sgargianti, i fiori e i simboli della pace hanno fatto la storia dei camper VW usati dagli hipster.

Al giorno d’oggi, il furgoncino Volkswagen rappresenta ancora quel senso di libertà e di negazione del “sistema” capitalistico.

Ormai non si contano più le persone che decidono di dare un taglio netto alla propria vita e di vivere la vanlife proprio come facevano gli hippy 50 anni fa.

Se non ci credi, dai un’occhiata al video qui sopra. 🙂

Comunità e van lifer

La comunità di viaggiatori e vanlifer sta crescendo giorno dopo giorno…soprattutto per chi ha un furgoncino VW.

Il blog thatvanagain.com racconta le storie e le avventure di possessori di Transporter.

Su Youtube stanno spopolando i canali di viaggiatori con camper Volkswagen.

In questo articolo ho disseminato molti video di vanlifer che vivono e viaggiano in magnifici furgoncini VW.

Ti lascio un ultimo video di un canale a cui sono molto affezionato.

Kombi Life è il progetto van life di Ben.

Un pazzo ragazzo inglese partito dal Cile, ha percorso la strada Panamericana fino ad arrivare in Alaska…tutto a bordo di un incredibile Transporter T2.

Il furgoncino, soprannominato Co’Pito, è un ibrido tra uno Splittie e un Bay (T1 e T2) con motore raffreddato ad aria.

Se segui la sua storia saprai che durante questa avventura di diversi anni ha fuso il motore più di 10 volte 😳😳

Forum e gruppi di appassionati

Ti lascio una lista delle community più importanti riguardo al mitico furgoncino VW:

  • Bullimania: forum interamente dedicato al Bulli T1 e T2.
  • T4UM: forum sul furgoncino Volkswagen T4.
  • Bulliforum: forum (in tedesco) dedicato a tutti i modelli di furgoncino VW, dal T1 al T5.
  • TheSamba: forum (in inglese) dedicato al modello Samba T2.
  • VWT4Forum: forum (in inglese) specifico per il Transporter T4.
  • VWT6Forum: forum (in inglese) specifico per il Transporter T6.
  • VW Campers: gruppo Facebook sui camper VW.
  • VW T5 Forum: gruppo Facebook dedicato solamente ai Volkswagen T5.
  • VW Volkswagen Type 2 T3: gruppo Facebook dedicato ai VW T3.
  • Volkswagen campers T1 and T2: gruppo Facebook per i camper VW T1 e T2.

Sì lo so, non tutti i forum e gruppi sono in italiano…che te possa fa? 🙂

PS: se conosci altre comunità degne di nota fammelo sapere nei commenti che miglioriamo insieme questa lista.

Conclusioni

Ormai il camperino VW è una vera e propria icona.

Viene usato addirittura per eventi di gala o per il trasporto degli sposi dalla chiesa al ristorante.

Tu la conoscevi la sua storia?

Ferma tutto…

Non mi dire che sei un possessore di un gioiellino del genere…

Scrivi subito nei commenti e racconta ogni singolo dettaglio. 🙂

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